Arriva il SUS (Sportello Unico per i Servizi) che faciliterà l’invio della documentazione per la richiesta dei contributi universitari.
Il SUS consente l’invio telematico delle informazioni e dei documenti che costituiscono la domanda di richiesta del contributo.
Gli studenti universitari che frequentano Atenei fuori dall’isola possono presentare la domanda per il contributo fitto casa 2017/2018. La novità è che per la prima volta potranno avvalersi del SUS (Sportello Unico per i Servizi). Il SUS consente l’invio telematico delle informazioni e dei documenti che costituiscono la domanda di richiesta del contributo.
Il servizio on line è stato pensato dunque anche per gli studenti, per velocizzare il relativo iter. Inoltre rende più efficiente e moderno il procedimento, in un’ottica di orientamento all’utente finale e di innovazione. Lo Sportello Unico dei Servizi rappresenta infatti un importante strumento per raggiungere la semplificazione e la trasparenza amministrativa. Questa innovazione consentirà un nuovo modo di comunicare, multicanale e omogeneo, fra Pubblica amministrazione e cittadini, imprese, ed enti.
“L’utilizzo dello sportello telematico anche per le richieste di contributo degli studenti è una nuova grande risorsa”, ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, “perché consente di semplificare diverse operazioni, tagliando tempi e costi, sia per i ragazzi che per la Regione, e soprattutto garantisce una gestione delle operazioni non solo più snella, ma anche più omogenea e all’insegna della totale trasparenza. Anche questo passaggio è un tassello importante per il diritto allo studio”.
Gli studenti universitari interessati possono prendere visione dell’avviso e del manuale utente. Al suo interno sono illustrate le modalità per inviare e gestire una domanda di contributo.