Appuntamento con l’informazione di Unica News. Quattro appuntamenti quotidiani dal lunedì al venerdì alle ore 10, 12, 17 e 19 in onda su Unica Radio.
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In questo appuntamento con l’informazione:
- Impiegata cade da scale e muore a lavoro;
- Danni e sporco dopo il botellon a Cagliari;
- Pedone investito in via Roma da pullman dell’Arst;
- Nuti a teatro, spettacolo sulla sua vita a Campi Bisenzio;
- “This is Congo” a Nuoro il documentario sul Paese dal conflitto senza fine;
- Vallocchia all’Olbia.
FOCUS: I Bottellon
Con il termine botellón si definisce un fenomeno diffuso in Spagna dalla fine del Novecento in cui sono prevalentemente coinvolti giovani che si ritrovano in gruppi numerosi per consumare all’aperto bevande alcooliche o analcoliche, bibite, tabacco (talvolta consumato con sostanze aggiuntive quali hashish e/o marijuana). L’obiettivo è quello di bere in compagnia, suonare, ballare e chiacchierare in alcuni spazi della città senza la necessità di spendere molto denaro in locali, pub o discoteche. Il termine deriva dallo spagnolo botella (“bottiglia”).
L’attività si pratica in luoghi pubblici quali strade, piazze o parchi delle città spagnole. In alcune di esse, arrivano a riunirsi migliaia di persone ogni fine settimana. I partecipanti portano bevande alcooliche oltre ai bicchieri, alle bibite e al ghiaccio per preparare i loro drink artigianali. Esiste inoltre la tendenza di frequentare questi raduni da parte degli astemi, che ovviamente consumano succhi di frutta o bibite analcooliche, abitudine definita “botellón light” nel gergo giovanile spagnolo.
Il fenomeno ebbe inizio a Cáceres, nella regione di Estremadura, negli anni ottanta, ma si è diffuso rapidamente in tutta la Spagna.
Nel marzo 2006, si svolse una sfida tra gli studenti delle varie università di Spagna per organizzare il più grande botellón della storia. A Salamanca e a Barcellona la polizia intervenne e ci furono scontri con gli studenti, mentre a Granada il sindaco autorizzò la riunione in una zona periferica della città e non ci furono incidenti. Proprio a Granada si toccò il record di partecipanti, circa 30.000.
Condotto da Gabriele Pisu
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