Enrico Spano, in arte The Heart and The Void, racconta “The Loneliest of Wars”. Il disco è il primo LP del folk singer sardo dopo gli EP “Like a dancer” e “A softer skin”.
The Heart and The Void è il nome del progetto musicale del folk singer Enrico Spanu. Gli elementi di base della sua musica sono il folk di matrice americana, il fingerpicking e le melodie brit-pop. L’artista ha pubblicato due EP, “Like a Dancer” (autoprodotto) uscito nel 2013 e “A Softer Skin” nel 2014 per l’etichetta Sangue Disken con la produzione di Federico Bortoletto. La sua ultima fatica discografica è “The Loneliest of Wars”, pubblicato lo scorso gennaio con la produzione artistica di Fabio Demontis. Le tematiche delle canzoni raccontano diversi momenti della vita di Enrico e sono spesso legate alla sua terra, la Sardegna, ma in tutto l’album si respira un’atmosfera internazionale.
The Loneliest of Wars spazia tra il country-folk americano (“Hard Times Coming” e “We Grew Together”), le sonorità pop britanniche (“Me And Ethan”), ma è l’approccio minimale di voce e chitarra che caratterizza il disco. Due brani (“Waiting For” e “All That We’ll Ever Be”) sono stati registrati separatamente, ma sono presenti solo nella versione digitale, in quanto realizzati per la colonna sonora del cortometraggio Waiting For. La pellicola, diretta da Matteo Pianezzi con Elisabetta De Vito, Sara Sartini e Desirée Giorgetti è stata acquistata dall’emittente France 3 e verrà trasmessa in esclusiva su tutto il territorio francese.
Dopo i concerti di presentazione del disco di Cagliari e Sassari, The Heart and The Void sarà protagonista sul palco del Cueva Rock di Quartucciu con La Pioggia e Vilma in apertura ai Fine Before You Came che per la prima volta sbarcano sull’isola il 10 febbraio.
Ascolta l’intervista a The Heart and The Void.