Massimo Ranieri all’Università di Cagliari in una intervista amichevole

Il cantautore italiano Massimo Ranieri incontra l’università in una conversazione informale per parlare di musica.

‘Fate tutto con amore e con passione: è l’unico modo per vivere davvero in profondità la nostra esistenza’ sono le parole del cantante Massimo Ranieri intervenuto nell’aula magna della facoltà di scienze geologiche all’Università degli Studi di Cagliari.

Nel corso dell’incontro c’è stato spazio per parlare della contaminazione tra generi musicali, sul rapporto tra l’artista e gli autori, sulla vita e sull’arte: “Io non sono un artista – si è schermito Ranieri – Artista è il falegname: io sono soltanto un uomo fortunato che nella vita ha fatto e fa l’unica cosa che poteva fare”. Quindi numerosi aneddoti, tra i quali anche l’allenamento per uno spettacolo sulla boxe, con la preparazione tecnica fatta con un campione come Patrizio Oliva. Oppure i ricordi sul passato regalati alla platea, data anche la presenza del Sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari, Claudio Orazi, suo amico di vecchia data.

“Artista poliedrico e capace di mescolare generi diversi”, lo ha definito il professor Macchiarella. “Con la sua opera dimostra che al centro c’è sempre la musica”, ha sottolineato il docente. “La cosa principale è il divertimento – ha replicato Ranieri – Noi siamo esseri umani, artista è Michelangelo. Ho scelto di fare questo mestiere perché è l’unica cosa che so fare, e la faccio con entusiasmo. Amore e dedizione sono ingredienti fondamentali della vita: qualunque cosa facciate, se ci mettete il cuore le cose vengono sempre meglio. E vengono sincere. In una canzone, in un testo teatrale, in una lirica cerco sempre di metterci l’amore”.

La ricerca della bellezza

Tanti dunque i temi della conversazione pur ridotta nei tempi, per gli impegni dello showman. Da sempre curioso di scoprire la bellezza dell’arte di tutta l’arte. Per il cantante di origini napoletane la bellezza ci riporta all’amore che fa parte della nostra vita ed è fondamentale. Anche le canzonette, dice, hanno un ruolo insostituibile. Ascoltare sempre musica è una esigenza personale.

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