Nuovo appuntamento a Cagliari con il Marina Cafè Noir, che si snoda quest’anno attraverso cinque mesi di eventi come tappe di avvicinamento all’edizione 2018 del Festival, in programma tra il 20 e il 23 giugno 2018.
Dopo il primo spettacolo sul tema del Carnevale in Sardegna, l’associazione culturale Chourmo presenta l’Accademia popolare: tre giorni di lezioni popolari, da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio, curate da ricercatori e docenti dell’Università di Cagliari su letteratura, storia, antropologia, sociologia, geografia. Focus sul razzismo, le trasformazioni delle nostre città, gli scioperi di ieri, oggi e domani, le passioni politiche e il femminismo, i grandi autori e le tradizioni letterarie poco conosciute. Filo conduttore dell’Accademia popolare sarà la condivisione dei saperi con un linguaggio aperto a tutti e inclusivo, in tre spazi informali della Marina, con il coinvolgimento di musicisti e attori.
Il primo appuntamento, mercoledì 21, sarà ospitato alla Baracca rossa, in via Principe Amedeo 33. Alle 18.30 Duilio Caocci parlerà di ‘Personagge deleddiane’, alle 19.30 con Ester Cois il tema sarà ‘Città d’ombre (e di luci)’, di seguito Alessandra Marchi parlerà di ‘Passioni anarchiche ad Alessandria d’Egitto’ mentre l’ultimo contributo, alle 21,30, sarà di Maurizio Memoli con ‘Geografia dell’emozione, ovvero com’è triste Venezia?’. La serata sarà accompagnata dalle letture di Paola Atzeni e le musiche di Chiara Effe.
Il Covo Art, in via Barcellona 49, ospiterà gli interventi della seconda giornata, giovedì 22 febbraio. Alle 18.30 Riccardo Badini parlerà di ‘Medici e poeti nell’Amazzonia peruviana’, a seguire ci sarà Claudia Ortu con ‘Sindacati, classi sociali e altre cose pericolose’, Valeria Deplano con ‘Razzisti brava gente’, Raffaele Cattedra con ‘Sonorità urbane’; le letture saranno affidate a Daniel Dwerryhouse mentre la colonna sonora sarà di Francesco Medda Arrogalla.
Il terzo giorno, venerdì 23 febbraio, ci si sposterà al Caffé Savoia, in via Savoia 14. Tonina Paba e Nino Landisracconteranno ‘Oltre il mito: Federico Garcia Lorca e i gitani’, Eva Garau parlerà del ‘Linguaggio della razza bianca’, Cristina Seccifarà un ritratto di ‘Eva Mameli Calvino e la scienza in valigia’; chiuderà Francesco Bachis con ‘Sull’orlo del pregiudizio’. Le letture saranno a cura di Francesca Saba e le musiche di Safir Nòu.
Il tema
A Sud di nessun Nord è certo una citazione dal titolo di una raccolta di racconti del ‘73 di Charles Bukowski (South of No North). Ma la frase, oltre il semplice omaggio, va intesa come la possibilità (o l’impossibilità) geografica, sociale, esistenziale e poetica che caratterizza il nostro tempo, in positivo e in negativo. Un Sud che è anche e ovviamente metafora in senso politico, il posto dove è ancora possibile immaginare e realizzare convivenze, in un tempo che sembra voler negare questa possibilità ai più, e sempre di più.
Prossimi appuntamenti
Il mese di marzo di Marina Café Noir prevede tre omaggi e qualche trasferta: si comincia con una serata in ricordo di Severino Cesari, che con Paolo Repetti fondò la fortunata e rivoluzionaria collana Einaudi Stile Libero. Alla serata, organizzata in collaborazione con l’agenzia letteraria Kalama, è prevista la partecipazione di alcuni degli autori che a Cesari erano più legati. Per omaggiare un’altra grande figura dell’editoria, un amico fraterno del MCN, il Chourmo volerà poi a Lione per una serie di letture dedicate a Marc Porcu, poeta e traduttore francese che ha fatto scoprire oltralpe la nuova letteratura sarda contemporenea. Ancora una trasferta poi, stavolta a Milano, per un evento in collaborazione con la casa editrice SUR: Memoria del mare / Rotte Argentine, uno degli spettacoli più intensi targato Marina Cafè Noir, rivisitato per l’occasione sui percorsi suggeriti dalla casa editrice fondata da Marco Cassini e che conducono dritti in Sudamerica, con omaggi in particolare ai grandi autori della tradizione argentina. La collaborazione con SUR si consoliderà poi a giugno con la partecipazione del Chourmo al festival di Ivrea La Grande Invasione, e la presenza degli autori SUR al Marina Cafè Noir. Peppino Impastato, giornalista siciliano ucciso dalla mafia, sarà poi ricordato con la partecipazione del fratello e scrittore Giovanni.
Anche aprile sarà un mese denso di appuntamenti. In programma un articolato lavoro sui temi delle migrazioni, della marginalità sociale, del precariato, delle tecniche digitali di controllo. Molti gli incontri in calendario con la collaborazione della Mem – Mediateca del Mediterraneo e il Dipartimento di Storia e Beni Culturali dell’Università di Cagliari. Protagonisti giovani migranti e operatori del settore per la realizzazione di mappe mentali, percorsi di conoscenza e di studio del fenomeno migratorio, della sua storia e del rapporto tra la Sardegna e il suo vicino Sud. Anche quest’anno, inoltre, si rinnova l’attenzione del Festival al mondo carcerario, con attività laboratoriali di lettura, scrittura e drammatizzzazione con detenuti ed ex detenuti.
Maggio infine, che è da sempre il mese del libro in Italia grazie al Salone Internazionale di Torino. Il Marina Cafè Noir sarà presente anche quest’anno all’interno di Superfestival, la sezione del Salone che riunisce le migliori realtà italiane del settore e che per il secondo anno affida al Chourmo l’organizzazione dell’aperitivo letterario, un momento di condivisione informale e conviviale alla maniera del Marina Cafè Noir.