A Bologna viene premiata la piattaforma sviluppata in sardegna per la valorizzazione dei rifiuti
Wastly è la piattaforma nata in Sardegna premiata nei giorni scorsi al Civic Hackathon ospitato all’interno della settima edizione del Premio “Bologna Città Civile e Bella”. Il suo obbiettivo è valorizzare gli scarti e la produzione delle Materie Prime Secondarie (MPS) attraverso un marketplace dedicato a tutti gli operatori dell’economia circolare.
La piattaforma è stata fondata a Cagliari nel 2015 come startup innovativa. Il contributo maggiore viene da investitori privati. Wastly è stata supportata l’anno successivo da Sardegna Ricerche con il voucher startup da 50mila euro. La startup si rivolge infatti sia alle aziende produttrici che ai raccoglitori, in seguito ai trasportatori e quindi agli intermediari. In seguito è destinata agli impianti di recupero e smaltimento e agli impianti di riciclo. Infine è destinata alle municipalità e ai cittadini.
Wastly consente di trovare al suo interno i contatti di tutti i soggetti coinvolti. Tuttavia è possibile verificare le autorizzazioni degli impianti di recupero e di smaltimento e l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Sono circa 500mila le aziende che ruotano attorno al mercato dei rifiuti e della manifattura. Purtroppo molte non riescono oggi ad avere alcun tipo di comunicazione tracciabile. Infatti questo è un limite che comporta un notevole dispendio di tempo e di denaro. Wastly si propone dunque di diventare il primo network europeo certificato per la commercializzazione delle MPS grazie alla comunicazione e alla tracciabilità digitale di tutti gli operatori coinvolti.