Arriva il via libera dalla giunta comunale di Cagliari per ampliare i siti fino ad oggi disponibili per le celebrazioni delle nozze.
Il grande interesse dei cagliaritani e dei molti turisti ha portato la Giunta a deliberare affinché fosse possibile celebrare il matrimonio o le unioni civili nei luoghi che il Comune ha messo a disposizione in alternativa al Palazzo Comunale. Oltre al Castello di San Michele disponibile la terrazza del Bastione di Saint Remy, l’Antico Palazzo di Città, l’arena di Marina Piccola ma anche il Lazzaretto di Sant’Elia, i Giardini Pubblici e il parco della ex Vetreria a Pirri. Le celebrazioni delle nozze all’interno del Ghetto degli Ebrei saranno possibili il primo sabato di ogni mese.
In questo modo il Comune di Cagliari asseconda una tendenza che pone fra i luoghi più gettonati dai futuri sposi il mare. Uno scenario unico quello del Golfo degli Angeli che offre sicuramente una delle cornici più suggestive all’interno del Mediterraneo. In questo modo Cagliari punta ad incrementare il turismo matrimoniale che andrebbe a sommarsi alla già alta capacità attrattiva con una crescita di presenze certa che va oltre il momento della celebrazione delle nozze.
La Giunta ha inoltre deliberato di ridurre per i sardi residenti lontano dall’Isola la tariffa stabilita per i matrimoni fuori dal Municipio, che è maggiorata per i non residenti in città. Gli emigrati potranno infatti usufruire dei nuovi siti versando la stessa quota prevista per i cittadini che hanno la residenza a Cagliari.