Cimitero di Bonaria, una app per trovare le sepolture famose

Nuova vita per il cimitero monumentale di Bonaria che dopo cinquant’anni potrà accogliere nuove sepolture.

Al via il progetto del Comune per far conoscere pregevoli sculture e i grandi personaggi che sono sepolti in un luogo di riconosciuta bellezza. Una nuova meta turistica per chi vuole conoscere Cagliari. Nuova tappa degli itinerari turistici sarà il Cimitero monumentale di Bonaria che ospita al suo interno le tombe di eroi del Risorgimento, artisti e intellettuali di fama anche nazionale. Per non parlare di statue e sculture di grande valore artistico.

Un progetto del Comune di Cagliari per valorizzare e rilanciare l’area come museo a cielo aperto. Tra le novità la tecnologia che permetterà ai visitatori di seguire con il proprio telefonino un percorso storico-artistico tra tombe e monumenti.

Un camposanto sempre più aperto. Anche alle nuove sepolture: il Comune ha annunciato il termine dei lavori per duecento nuovi loculi. “In tutto il mondo – ha detto il sindaco Massimo Zedda – i cimiteri diventano luoghi di pellegrinaggio, siti in cui a volte gli ingressi devono essere contingentati per l’ingente afflusso. Negli anni scorsi a Bonaria abbiamo organizzato anche dei concerti molto apprezzati”.

L’assessore degli Affari generali Danilo Fadda, ricordando che si tratta di otto ettari di opere d’arte, si è voluto soffermare sulla sepoltura di Cesare Pintus, ex sindaco di Cagliari. “È stato il primo cittadino – ha detto – dopo la Liberazione. Ha pagato l’opposizione al regime con cinque anni di carcere. E in poco tempo riuscì a risollevare Cagliari dalle macerie. Morì nel 1948 dopo aver visto riconoscere l’autonomia della Sardegna. Importante che i nostri concittadini conoscano personaggi come Pintus”. Per far conoscere meglio Bonaria ci saranno anche concorsi e progetti riservati alle scuole.

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