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Scatti fotografici che raccontano il borgo del villaggio pescatori di Cagliari.
Un anno di scatti, il racconto per immagini del borgo di Giorgino con i clic che fermano attimi di festa, le sagre, di una vita quotidiana in riva al mare. Si chiama Villaggio Pescatori il progetto fotografico di Marina Federica Patteri. La mostra, che chiuderà i battenti domenica, ritorna nei luoghi in cui è stata ideato e sviluppata. Sarà così possibile per i visitatori vivere in prima persona gli angoli e gli scorci appena visti in foto, calandosi nell’atmosfera unica di un borgo di mare alle porte della città.
Il nome di Giorgino deriva dalla cappella di San Giorgio, nella villa Ballero, ove sant’Efisio viene vestito con gli abiti di campagna in occasione della tradizionale sagra. Il rione era ubicato lungo il tratto iniziale della striscia sabbiosa de La Playa, che separa lo stagno di Cagliari dal golfo degli Angeli ed è adiacente all’isolotto di San Simone, che nel tempo fu collegato alla terraferma, con materiale di riporto, proprio attraverso Giorgino. Attualmente la striscia è interrotta dal porto canale e del vecchio rione, in gran parte demolito, resta solo il villaggio dei Pescatori.
La mostra è articolata in sezioni che guideranno il visitatore lungo un percorso per immagini. La prima sarà dedicata alla natura e alla fisionomia del villaggio con immagini che ne ritraggono angoli naturali, case e strade. Ci si immergerà poi nella vita del borgo con le immagini di festività e celebrazioni quali quelle in onore della Madonna di Fatima, Sant’Efisio, la Sagra del pesce e il Carnevale. L’ultima sezione sarà dedicata ai volti del villaggio, delle persone che lo abitano, alcuni fin dalla sua fondazione nel 1939.
