L’8 marzo 2018 sciopero femminista globale. Non Una Di Meno Cagliari organizza un corteo con partenza alle 9 da Piazza Garibaldi.
L’8 marzo, in occasione dello sciopero femminista globale, la rete Non Una Di Meno Cagliari organizza un corteo. Concentramento alle ore 9 in piazza Garibaldi. Al grido di #WeToogether, anche nel capoluogo sardo, il movimento internazionale e intersezionale Non Una Di Meno mostrerà ancora una volta la propria forza globale contro la violenza maschile sulle donne e ogni tipo di violenza di genere.
Durante il corteo sono previste due brevi soste in Piazza Repubblica e in Piazza Amendola. Al termine della manifestazione sono in programma una serie di interventi e performance artistiche in Piazza del Carmine.
Lo sciopero
Per la Giornata internazionale della Donna, Non Una di Meno Cagliari aderisce allo sciopero con un corteo femminista per pretendere una trasformazione radicale della società. Contro la violenza di genere, economica e razzista. Contro la precarietà e le discriminazioni, per un sovvertimento delle gerarchie sessuali, delle norme di genere e dei ruoli sociali alla base dei rapporti di potere che generano molestie e violenze.
Lo sciopero coinvolgerà il lavoro produttivo e riproduttivo e avrà un carattere sociale. Alcuni sindacati hanno aderito ufficialmente. L’obiettivo è andare oltre il corporativismo delle categorie e unire nella lotta le molteplici figure del mondo del lavoro e del non lavoro. Sarà strumento per rivendicare un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale, garantito e accessibile. Sarà mezzo per proclamare l’autonomia e la libertà di scelta e di movimento dei nostri corpi e delle nostre vite, contro ogni strumentalizzazione, razzismo fascista e istituzionale. Dire basta a chi usa i corpi di donne come giustificazione alla violenza più brutale contro le e i migranti.
Non Una Di Meno Cagliari invita tutte e tutti allo sciopero, diventando parte della marea femminista. “Riteniamo infatti fondamentale riaffermare, tra le nostre pratiche femministe, l’importanza della costruzione di nuove reti solidali e di mutuo soccorso, ribadire, contro la barbarie, l’individualismo e la solitudine, la potenza del sostegno e dell’essere in comune. Rivendichiamo mutualismo e solidarietà contro le ritorsioni datoriali, i ricatti, le molestie, le discriminazioni e ogni forma di violenza dentro e fuori i luoghi di lavoro”.