Si è svolta stamattina, nella sede della Presidenza della Regione Sardegna, una riunione sulla vertenza di diversi lavoratori della ex Saremar.
Sono stati protagonisti i lavoratori della ex Saremar, gli ex dipendenti che non sono stati presi in carico dalla Delcolmar secondo articoli precedentemente stipulati.
“Siamo stati lasciati soli, abbandonati a noi stessi con risorse economiche in rapido esaurimento e senza alcuna risposta: chiediamo soluzioni soddisfacenti”. È l’appello lanciato dal comitato dei lavoratori ex Saremar che ricorda che c’è disperato bisogno di aiuto ai lavoratori, di cui la politica e le istituzioni sembrano essersi completamente dimenticate.
Il comitato chiede “il semplice rispetto degli impegni assunti ripetutamente dalle istituzioni regionali e dall’aggiudicatario del servizio”. Ovvero, dalla società Delcomar che, come previsto dal bando di gara, aveva l’obbligo di ricollocare il personale ex Saremar.
All’incontro erano presenti i rappresentanti del Comitato dei Lavoratori, il sindaco di Carloforte, il capo di gabinetto del presidente Gianluca Serra. Inoltre, han partecipato i consiglieri regionali Pietro Cocco e Luca Pizzuto e i rappresentanti dell’Assessorato dei Trasporti e dell’Aspal.
Sono state prese in esame alcune soluzioni, possibilmente da concretizzare nel breve periodo, per risolvere il problema posto dai lavoratori secondo quanto stabilito dalle disposizioni normative.
Considerata l’urgenza sono già state programmate per le prossime settimane due riunioni operative.
“Crediamo che l’incontro di oggi sia stato positivo” – dicono Pietro Cocco e Luca Pizzuto – “Continueremo a vigilare per tenere alta l’attenzione su questa vertenza fino a quando ogni lavoratore non vedrà riconosciuti i suoi diritti”.