Tre giorni di convegni dedicati al progetto di ricerca filosofiche di immagini e forme dell’invisibile all’Università di Cagliari.
Avrà inizio mercoledì 7 marzo il convegno internazionale dal titolo “Il ʻpensiero per immaginiʼ e le forme dellʼinvisibile” (Das ʻBilddenkenʼ und die Gestalten des Unsichtbaren), organizzato dall’Università degli Studi di Cagliari e dalla Friedrich-Schiller-Universität di Jena (Germania). Il 7 e l’8 marzo i lavori si svolgeranno nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria, mentre il 9 marzo si sposteranno nell’Aula Magna della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Cagliari. Si parlerà del progetto di ricerca svolto dalle Dott.sse Follesa e Corrias.
Il ‘pensare per immagini’ è un tema al centro delle attuali discussioni filosofiche, secondo diverse prospettive disciplinari (filosofiche, estetiche, letterarie e di storia della cultura).
L’iniziativa si svolge in connessione con il progetto di ricerca finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon2020, ed in particolare con la prestigiosa borsa di ricerca individuale Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowship, ottenuta da Laura Follesa lo scorso anno. Si tratta di un riconoscimento molto ambito dai giovani ricercatori italiani, che consente loro di fare ricerca ad altissimo livello.
Laureata in Filosofia allʼUniversità di Cagliari, con una tesi triennale su Ernst Cassirer (causalità e determinismo nella fisica quantistica) e una magistrale sulla filosofia della natura organica in Emanuel Swedenborg, la dottoressa Follesa proseguito gli studi di dottorato a Cagliari presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia con una borsa messa a disposizione dalla Regione Sardegna grazie a Fondi Europei (POR FSE 2007-2013).
Grazie a un accordo di cooperazione internazionale tra l’Università di Cagliari e la Friedrich-Schiller-Universität di Jena in Germania (tutors prof.ssa Francesca Maria Crasta e prof. Olaf Breidbach), la dottoressa Follesa ha infatti potuto svolgere per un anno le sue ricerche all’estero all’Istituto di storia della scienza, della medicina e della tecnica di Jena (Institut für Geschichte der Medizin, Naturwissenschaften und Technik Ernst-Haeckel-Haus) e partecipato come relatore a numerosi convegni di livello internazionale.
Al convegno che comincia mercoledì parteciperà anche Anna Corrias, laureata in Storia della filosofia all’Università di Cagliari, anche lei vincitrice quest’anno di una Marie Curie Individual Fellowship, categoria Global, che avrà l’opportunità di condurre il suo progetto di ricerca sia in Inghilterra, a Cambridge, che a Toronto, già impegnata in questi mesi in attività accademiche all’estero. L’intervento delle due giovani ricercatrici è previsto nella mattina dell’8 marzo.