A Palazzo Siotto “La rivoluzione russa”, tappa conclusiva di musica e storia. Protagonisti lo storico Andrea Graziosi e il pianista Giulio Biddau.
Domenica 18 marzo, alle 17 calerà il sipario sulla edizione 2018 della rassegna Musica e Storia – Dai campi di battaglia alle carte del potere. Rassegna organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”- Onlus. Si parlerà della Rivoluzione russa.
Protagonista dell’appuntamento a Palazzo Siotto sarà Andrea Graziosi. Egli è ordinario di Storia contemporanea all’Università Federico II di Napoli. Inoltre è presidente della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea dal 2007 al 2011.
Graziosi relazionerà sul tema La Rivoluzione Russa. Un episodio cruciale nella storia della Russia e dell’Europa. Infatti condusse nel 1917 al rovesciamento dell’Impero degli zar e alla creazione della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. La quale a sua volta trasformatasi, nel 1922 dopo una cruenta guerra civile, nell’Unione Sovietica.
A seguire, riflettori puntati sul talentuoso pianista cagliaritano Giulio Biddau per il gran finale, affidato all’esecuzione della Sonata n. 7 op. 83 di Sergei Prokofiev. Un brano composto nel 1943 che fa parte, insieme alla Sonata n. 6 e alla Sonata n. 8, del cosiddetto Trittico delle Sonate di guerra. Pagine che per la loro intensità e per il periodo di composizione sono state interpretate dalla critica come un resoconto in musica dei tumultuosi avvenimenti dell’epoca.
Come nelle precedenti occasioni, l’evento sarà introdotto e moderato dal giornalista e critico musicale Fabio Marcello.
La rassegna “Musica e Storia” si avvale della direzione artistica di Francesco Giammarco. Egli è docente di Pianoforte al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari.