A quindici anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, che lo ha definito “il mio amico Gian Piero”, Alloisio ricambia l’omaggio. Gli dedica un libro speciale, Il mio amico Giorgio Gaber, tributo affettuoso a un uomo non superficiale”. E uno spettacolo: il mio caro amico Gaber.
La rassegna Sound Around the Island conclude la terza edizione di Teatrabili 2018. E lo fa con uno spettacolo in cui propone spunti di riflessione adeguati al contesto culturale contemporaneo: Il mio caro amico Giorgio Gaber.
Lo spettacolo andrà in scena giovedì, 22 marzo 2018, ore 21, al Teatro Alkestis (via Loru 31, Cagliari).
L’importante non è la comprensione totale di una verità, ma l’avvicinarsi ad essa con semplicità e ironia, con libertà di codificazione. Perché, citando il pensiero di Gaber, ci sono due tipi di fruitori: chi capisce il concetto e chi apprezza in superficie la qualità teatrale, le battute e l’originalità della regia. Il teatro, però, accoglie tutti.
Edito da UTET, lo spettacolo di Gian Piero Alloisio racconta gli anni di amicizia, lavoro, la decennale collaborazione con Giorgio Gaber.
Inoltre, fa più di un libro, crea uno spettacolo sincero, diretto, ricco di pensieri “gaberiani” su politica e religione, arte e amore. E ancora aneddoti divertenti e commoventi, mai pubblicati. Un racconto musicale e teatrale, perciò, emozionante e didattico insieme. E’ un gioco della memoria dedicato all’attualità.
Le canzoni e i monologhi scelti per raccontare il Signor G “visto da vicino”, appartengono a periodi ne stili musicali molto diversi. Da “Torpedo blu” a “La libertà”, da “Barbera e champagne” a “L’illogica allegria”, da “Il Dilemma” a “Madonnina dei dolori”, da “La strana famiglia” a “Non insegnate ai bambini”, il commovente brano-testamento dell’artista.
Il progetto Sound Around The Island è realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari.