Giornate europee del bandoneon

A Cagliari le Giornate europee del bandoneon

Dal 26 al 28 marzo il Conservatorio di Cagliari ospita le Giornate europee del bandoneon. In arrivo prestigiosi docenti e artisti da tutto il mondo per approfondire lo studio dello strumento che accompagna il tango insieme al grande maestro Victor Villena.

Dal 26 al 28 marzo il Conservatorio di Cagliari ospita la seconda edizione delle Giornate europee del Bandoneon. Un importante progetto di scambio interculturale con alcuni conservatori europei in cui lo strumento figura tra le materie di studio.

Dopo la prima edizione, svoltasi l’anno scorso ad Avignone (Francia), questa volta sarà il capoluogo sardo a diventare una piccola capitale di questo strumento, attirando l’attenzione di tutto il mondo musicale a esso legata e richiamando ospiti e artisti di fama mondiale.

L’insegnante tutor del corso sarà l’affermato concertista e didatta argentino Victor Villena. Già docente di Bandoneon nel Conservatorio Codarts di Rotterdam e insignito del titolo di “bandoneonista rivelazione” da parte dell’Accademia internazionale di tango di Buenos Aires.

L’iniziativa

Nata dal connubio tra le classi del Conservatorio du Grand Avignon e il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, l’iniziativa ha un carattere seminaristico. Quest’anno vedrà la partecipazione, oltre che degli allievi di Bandoneon, degli studenti delle classi di Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Pianoforte, Flauto e Clarinetto dell’istituzione musicale cagliaritana. Parteciperà anche una delegazione di studenti del Conservatorio di Avignone guidata dalla tedesc Yvonne Hahnn, tra i più apprezzati docenti di Bandoneon.

Insieme alla delegazione francese ci saranno anche gli allievi della classe di Bandoneon del “Pierluigi da Palestrina”, tenuta dal Maestro Fabio Furia, e l’Ensemble SCISM. Ci sarà anche l’orchestra da camera di allievi del Conservatorio di Cagliari composta da diversi elementi tra archi, fiati, pianoforte e percussioni.

Nato in Germania a metà dell’Ottocento, il bandoneon fu concepito come strumento da utilizzare durante le funzioni religiose in quelle chiese che non potevano permettersi l’acquisto di un organo. Alla fine dello stesso secolo arrivò in Sud America, e ben presto divenne l’accompagnamento del tango.

In Europa solo di recente i conservatori hanno riscoperto l’importanza del bandoneon: in Italia quello di Cagliari è l’unico ad offrire corsi di questo strumento.

About Luca Pinna

Laureato in Scienze della Comunicazione, attualmente studente magistrale. Appassionato di sport e viaggi. Musica, un po' di tutto.