Sabato e domenica Echi lontani prosegue con un omaggio a François Couperin Nella Chiesa di Santa Maria del Monte protagonista sarà l’ensemble L’Iride
Con un omaggio al “Grande” François Couperin, di cui quest’anno ricorrono i 350 anni dalla nascita, proseguono a Cagliari gli appuntamenti con Echi lontani, il festival dedicato alla musica antica suonata con strumenti storici nei luoghi più suggestivi della città. L’appuntamento è sabato 24 marzo e domenica 25 marzo alle 21 nella Chiesa di Santa Maria del Monte dove l’ensemble L’Iride – ricerca continua per la musica antica, apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi. Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.
Nei due concerti L’Iride suonerà in una formazione composta oltre che dal suo fondatore, nonché direttore artistico del festival, Dario Luisi, anche da Gabriele Toscani (violino barocco), Marco Vitale (clavicembalo), Rosita Ippolito (viola da gamba).
Dopo gli appuntamenti del fine settimana Echi lontani torna mercoledì 28 marzo nella Chiesa di San Michele, con il primo dei concerti della sezione “Pasqua a Cagliari”.
Echi lontani è organizzato dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G. P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”. I concerti saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook Echi lontani.
François Couperin è stato un compositore, clavicembalista e organista francese. Cominciò i suoi studi musicali sotto la guida del padre Charles e dello zio François. Rimasto presto orfano di padre ed essendo morti entrambi gli zii, la sua educazione musicale fu affidata all’organista Jacques Thomelin. Per la sua formazione la madre non badò a spese. Nel 1688 divenne organista a Saint-Gervais e nel 1693 fu assunto come organista presso la Chapelle Royale di Versailles di Luigi XIV (fu assunto per un quartier – un trimestre – alternandosi con altri tre organisti nel servizio). A Couperin fu affidata l’educazione musicale dei principi reali, tra cui il “secondo delfino” Luigi), nipote del re. Da qui in avanti, forte della sua posizione a corte, Couperin potrà dedicarsi alla composizione ed all’insegnamento.