Martedì 27 marzo ci sarà un incontro con il regista Gianluca Nieddu al Circolo del Cinema Laboratorio28.
Martedì 27 marzo, alle 20.30, al Circolo del Cinema Laboratorio28 (in via Montesanto 28, Cagliari) ci sarà un incontro con il regista Gianluca Nieddu. Si vedrà e si discuterà insieme il suo documentario “Anche se non sono gigli” (Sardegna 2013, 27′). La serata è l’appuntamento conclusivo della rassegna iniziata ad ottobre dello scorso anno “DENTRO“. Rassegna cinematografica sulle carceri, i muri e la vita nonostante”. All’interno della quale è stato possibile finanziare, con il contributo della R.A.S., un laboratorio cinematografico in collaborazione con la scuola del carcere di Uta. Laboratorio condotto dal regista che ci racconterà la sua esperienza.
Il documentario “Anche se non sono gigli” è stato realizzato all’interno del carcere di Macomer da Gianluca Nieddu e dai detenuti dell’istituto. Infatti questi hanno partecipato ad un laboratorio di alfabetizzazione cinematografica organizzato dal Centro di servizi culturali di Macomer. Il documentario racconta cosa accadrà, secondo i detenuti, una volta fuori dal carcere e se una speranza c’è, è una speranza disillusa, disincantata, poiché come dice uno dei ragazzi: “non è semplice riprendersi la propria vita (…) le catene rimangono in testa”.
La rassegna cinematografica Dentro si propone di indagare il tema della “reclusione”. Ovvero dall’istituzione simbolo del carcere. Si sofferma sui soggetti “reclusi”, sulle modalità del loro disciplinamento e le ragioni prodotte a legittimare tale esercizio di potere. Inoltre poi prosegue, allargando materialmente e metaforicamente il suo orizzonte al “di fuori”. Quindi al cittadino apparentemente libero costretto, invece, ad una libertà ristretta. Ovvero una libertà condizionata dall’ordine costituito, una prigione dalle pareti “morbide”, a cui non rimane che passeggiare all’interno del recinto sociale in cui si trova per censo e legami familiari.
Il percorso della rassegna si snoda attraverso una serie di film ambientati all’interno del carcere.