Dall’8 al 16 agosto via alla trentunesima edizione di Time in Jazz, il festival internazionale di Paolo Fresu
Mercoledì 27 marzo a Milano è stato presentato il cartellone del trentunesimo Time in Jazz, il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu. In programma dall’8 al 16 agosto tra il suo paese natale, Berchidda, e vari altri centri del nord Sardegna.
Il cast di quest’edizione sarà vasto e variegato, e comprenderà diverse generazioni di musicisti fra i quali Steve Coleman, Enrico Rava, Nils Landgren, Greta Panettieri, Dhafer Youssef, Jan Lundgren, il gruppo Fanfaraï.
La manifestazione interrompe temporaneamente la consuetudine di ruotare intorno a un percorso tematico caratterizzante, e sceglie stavolta come titolo un numero romano: “XXXI”.
Su queste coordinate si svilupperanno dunque le nove giornate del prossimo agosto in terra sarda, un calendario come sempre fitto di proposte differenti. Non mancherà inoltre il consueto occhio di riguardo per il jazz italiano e in particolare per i suoi giovani esponenti.
Novità nel palinsesto del palco “centrale” del festival in programma non due ma un solo set per ciascuna delle quattro serate previste. Seguito però da un “late night show” nella piazzetta adiacente curato da Gianluca Petrella: “Time is over“. Si tratta di un dopofestival all’insegna di groove e ritmiche africaneggianti, hip-hop e scratch con ospiti di volta in volta diversi.
Più di trenta eventi musicali che si succedono nell’arco di nove giorni, come sempre in spazi e scenari differenti. Il “circuito” del trentunesimo Time in Jazz comprende: Bortigiadas, Cheremule, Erula, Loiri Porto San Paolo, Mores, Olbia, Ozieri, Ploaghe, Posada, San Teodoro, Sassari, Sorso, Telti, Tempio Pausania.
E accanto alla musica, vi sarà inoltre il consueto spazio previsto per le varie iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale, presentazioni di novità editoriali, selezione di film e documentari .