Lavoro e sviluppo: rapporti transatlantici, al T-Hotel di Cagliari il venerdì 13 e sabato 14 aprile un G26 dei giovani leader
Per la prima volta la Sardegna e Cagliari sono state scelte per la conferenza annuale dell’European Network of American alumni associations (Enam), organizzazione ufficiale delle associazioni euroasiatiche tra i partecipanti ai programmi di scambio del Dipartimento di Stato Usa. L’appuntamento che si preannuncia come un “G26” dei giovani leader e talenti internazionali per un confronto sulle migliori esperienze, progetti e soluzioni innovativi in tema di innovazione, lavoro giovanile, diritti umani, condizione della donna e società civile.
L’ “Enam Spring Bootcamp”, organizzata da Enam è ospitata dall’associazione Amerigo, è in programma al T-Hotel in via dei Giudicati venerdì 13 e sabato 14 aprile a partire dalle 14,30. L’obiettivo è favorire il dialogo tra gli Stati Uniti ed i Paesi della regione euroasiatica (un’area che va dall’Azerbaijan sino all’Islanda, passando dal Portogallo fino a Cipro) attraverso attività e programmi che favoriscano una migliore conoscenza reciproca e riaffermino i valori comuni temi della democrazia, della tolleranza e della libertà.
La due giorni è ospitata dall’associazione Amerigo, membro italiano del network e co-fondatore nel 2011, ed ha per tema “Smart Leaders for Smart Organizations”. L’appuntamento prevede la partecipazione dei rappresentanti dell’Ambasciata statunitense e dei delegati di 26 Paesi di Europa ed Eurasia in rappresentanza di altrettante associazioni di alumni Fulbright, Ivlp, Eisenhower Fellows e altri. Tra i relatori, Tanja Bogataj, ex ministro del governo sloveno e personal business coach, Luca Filigheddu, Ceo di Paperlit e Gianpiero Lotito, Ceo della startup digitale FacilityLive. Interverrà ai lavori anche il vicepresidente della Regione Sardegna, Raffaele Paci, che negli anni scorsi ha partecipato al programma Fulbright come ricercatore in ambito economico.
Temi e programma dei lavori
Tra gli altri obiettivi, quello di condividere le esperienze e i know how. Su questo, l’Enam ha ideato dei format che possono essere replicati e adottati da organizzazioni più giovani. I temi trattati saranno di particolare interesse per le Ong (Organizzazioni non governative) soprattutto nei settori del sociale, ambientale e protezione dei diritti umani. Tra i partecipanti anche esponenti del mondo della difesa dei diritti delle donne e delle minoranze, dei diritti umani e delle persone disabili. Al centro anche i temi dell’economia, dell’innovazione e del mondo del digitale, scelti come terreno su cui confrontarsi.
I due giorni di Cagliari si divideranno in tre sessioni di lavori. Ad aprire i seminari (dalle 14.30 di venerdì 13 aprile) saranno gli interventi introduttivi di Menaka Nayyar, Addetto Culturale dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia; di Luca Ruiu, vice presidente di Amerigo anche ricercatore e imprenditore di successo nel campo dei bio pesticidi; di Massimo Cugusi, segretario generale di Amerigo ed Enam ed il saluto di Raffaele Paci, vice-presidente della Regione Sardegna.
Gli ospiti
Il tema specifico dei due giorni prevede un confronto sulla ‘leadership’, in particolare con gli spunti che emergeranno dall’intervento di Tanja Bogataj, ex ministro della Slovenia e personal business coach che spiegherà cosa vuol dire essere smart leader e cosa è il concetto di “condivisione”. Gianpiero Lotito, Ceo della startup digitale FacilityLive, interverrà sulle organizzazioni efficienti, in termini economici e veloci, ai tempi della tecnologia.
Nelle altre sessioni verranno illustrati anche i 10 casi di studio proposti dalle organizzazioni selezionate e aderenti al programma. Nell’ultima sessione di lavori si parlerà di gestione delle organizzazioni no profit e su come queste lavorano e reperiscono le risorse. Al centro di questo momento ci saranno altri protagonisti sardi tra cui Luca Filigheddu, Ceo di Paperlit ed esperto di digitale e con esperienze nella Silicon Valley e con Blackberry. Sarà possibile seguire in diretta i lavori delle due giornate sulla pagina Facebook dell’Enam. A conclusione del bootcamp, avranno luogo i lavori dell’assemblea annuale Enam .
Enam e Amerigo
L’Enam ha sede a Roma. Riunisce una comunità di 67 associazioni in 38 Paesi (nella macro regione Europa-Eurasia) costituite tra i partecipanti ai programmi di scambio internazionale del governo degli Stati Uniti. Tra i maggiori programmi attivati spiccano quello ‘Fulbright’ dedicato al campo della ricerca accademica e dell’insegnamento; il programma ‘International Visitor’, che riunisce i leader in campo politico, economico e dei media; il programma ‘Eisenhower’ e tanti altri. A ospitare l’evento è l’associazione Amerigo guidata dal presidente Vito Cozzoli (già consigliere parlamentare della Camera e capo di gabinetto dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi).
Nata nel 2007, e con sede nell’ambasciata degli Stati Uniti a Roma, Amerigo ha come presidente onorario l’ambasciatore pro tempore degli Usa in Italia. Mira a favorire scambi di conoscenze ed esperienze personali e professionali, maturate nel periodo di permanenza degli Usa, per la realizzazione di progetti comuni.
Tra i campi in cui opera in Italia l’associazione ci sono quelli delle Smart City e delle imprese giovanili ma anche la promozione di una migliore conoscenza degli Stati Uniti nel nostro paese. “Il premio giornalistico Amerigo, che compie 10 anni nel 2018, viene consegnato ai giornalisti italiani che hanno raccontato meglio l’America ai loro lettori – conclude Cugusi – tra ultimi premiati Mario Calabresi, Paolo Valentino, Gianni Riotta, Vittorio Zucconi e molti altri”. Il notiziario politico economico Chartabianca è media partner ufficiale dei lavori.