pier paolo cotza

Terzo appuntamento con Dialoghi D’Autore con Pier Paolo Cotza

Giovedì a Palazzo Siotto terzo appuntamento con i “Dialoghi D’Autore”. Pier Paolo Cotza presenta la Verità Sardista 1919-1924.

Il terzo appuntamento della rassegna letteraria “Dialoghi d’autore“, organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto“, si terrà giovedì 12 aprile alle 18 nella Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto. Questo giorno avrà luogo la presentazione del volume di Pier Paolo Cotza “La verità sardista. 1919-1924” (Gino di Virgilio editore). La serata sarà introdotta e moderata dal giornalista Fabio Marcello. Saranno presenti l’autore e l’editore. L’ingresso è libero.

Dalla prefazione di Gianfranco Scalas:

“La storia della nostra Sardegna ha vissuto un momento particolare di grandi tensioni valoriali subito dopo la Grande Guerra. I sardi presero maggior coscienza di se stessi e del loro rapporto con lo stato. Gli ex combattenti della Brigata Sassari si trovarono insieme per un percorso di riscatto della Sardegna. E come sempre la storia viene scritta dai vincitori ,si annacquano le grandi questioni per portare acqua al proprio mulino. Ma non è sempre cosi. Il certosino lavoro di accurata ricerca negli archivi,nelle cronache dei giornali d’epoca ha consentito a Pier Paolo Cotza di squarciare il velo delle convenienze e della comprensibile propaganda. La storia non è una verità ma la somma di verità, purtroppo, come sempre, alcune di esse vengono artatamente nascoste o inquinate . Riportare le verità celate o spicchi della stesse alla conoscenza non significa deridere o disconoscere le altre che hanno prevalso nella letteratura del sardismo ma rafforzarne invece alcuni concetti e valori. Questa ricerca di Cotza è un contributo efficace e forte, colma una lacuna per conoscere noi stessi e lancia uno spiraglio di luce nella storia sarda dei tempi moderni“.

About Valentina Angius

Ho 21 anni e vivo a Cagliari. Fra una serie tv ed un'altra sono una studentessa di Scienze della Comunicazione. Amo il cinema, ascoltare musica triste e mangiare a tutte le ore.