Festival delle Radio Universitarie: tre giorni di eventi e workshop pubblici

A Cagliari arriva il FRU, il Festival delle Radio Universitarie Italiane. Dal 10 al 12 maggio 2018 sarà il capoluogo sardo a ospitare 3 giorni di eventi dal mattino a notte fonda

Presentata ufficialmente questa mattina presso la ex Sala Giunta del Comune di Cagliari la dodicesima edizione del FRU – Festival delle radio universitarie italiane, in scena a Cagliari dal 10 al 12 maggio. Presenti alla conferenza la professoressa Micaela Morelli, prorettore delegato per la ricerca dell’Università degli studi di Cagliari, la dott.ssa Mariangela Corona in rappresentanza del direttore servizio comunicazione della Direzione Generale della Presidenza RAS Riccardo Porcu, l’Assessore alla Pubblica istruzione, Sport e Politiche giovanili del Comune di Cagliari Yuri Marcialis, il presidente del Consiglio Comunale di Cagliari Guido Portoghese, il direttore dell’Hostel Marina di Cagliari Maurizio Orgiana, il coordinatore di RadUni Carlo Pahler e i membri del direttivo di Unica Radio, radio che insieme a RadUni organizza e ospita l’evento.

Approda a Cagliari la dodicesima edizione del FRU, il Festival delle Radio Universitarie Italiane che ogni anno celebra il mezzo di comunicazione più diffuso e amato al mondo: la radio. Dal 10 al 12 maggio l’importante manifestazione nazionale arriverà nel capoluogo sardo e per tre giorni la radio sarà protagonista indiscussa con incontri, musica, intrattenimento e contaminazioni con altri mezzi quali new media, televisione, radio e letteratura con la rappresentanza di ben trentatrè radio universitarie nazionali ed europee e oltre trecento studenti provenienti da altrettanti atenei nazionali e comunitari.

Il programma vedrà alternarsi nei quartieri Marina, Castello e Villanova di Cagliari autori, scrittori, giornalisti, dj e personaggi radiofonici e della comunicazione di rilievo nel panorama nazionale. Tra gli ospiti della dodicesima edizione  il dj e produttore Dusty Kid, i Vitiello e Michele Wad Caporosso da Radio Deejay, Claudio Gentile da RadioRai, Elisabetta Sacchi da M2o, Giorgio D’Ecclesia da Radio Globo e i giornalisti sardi Francesco AbateVito Biolchini e Anna Piras.

L’edizione numero dodici, ospitata da Unica Radio (webradio degli studenti dell’Università di Cagliari), ruoterà interamente attorno al tema del viaggio e si focalizzerà sulla ricerca di nuovi linguaggi espressivi, sull’arricchimento delle proprie conoscenze, all’insegna della contaminazione fra tradizioni culturali diverse attraverso il linguaggio radiofonico.

Tre giorni, dunque, alla scoperta della crescente e inarrestabile realtà dei media universitari italiani ed europei: un viaggio per imparare e crescere attraverso workshop formativi e tavole di discussione tematiche dedicate alle principali sfide che i new media si trovano ad affrontare costantemente. Un’occasione, nel contempo, per ampliare l’immaginario soggettivo legato al tema del festival e alla contaminazione.

Il luoghi della manifestazione cagliaritana saranno l’Università di Cagliari, l’Hostel Marina, l’Auditorium Comunale, il Palazzo Siotto, il Terrapieno, la piazza Yenne e il Bar Florio in piazza San Domenico.

L’evento è realizzato con il contributo dell’Università degli studi di Cagliari, dell’Ersu e della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari, in collaborazione con Red Bull Music.

IL PROGRAMMA

La dodicesima edizione del FRU si aprirà ufficialmente giovedì 10 maggio alle 11 nell’Aula Magna di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari (evento in collaborazione con Red Bull Music). Gli appuntamenti del festival proseguiranno, a partire dalle 16, all’Auditorium Comunale e all’Hostel Marina, centri nevralgici (insieme al Palazzo Siotto) delle attività della manifestazione. Nel teatro di piazza Dettori apriranno gli appuntamenti pomeridiani le Lucido Sottile, al secolo  Tiziana Troja e Michela Sale Musio, registe, attrici, coreografe, cantanti e direttrici artistiche. Il loro lavoro nel mondo dello spettacolo passa dal teatro, alla danza, al cinema, alla fotografia e alla musica, tra commedia arguta e satirica, dramma astuto e contemporaneo. Al FRU racconteranno il loro nuovo progetto,  lo studio Spazio Tempo(rin) che le vede protagoniste tra Cagliari e Milano. Un’ora dopo (alle 17) saliranno sullo stesso palcoscenico i Vitiello, Nicola e Antonio Vitiello, storiche voci del format di successo intitolato “Dee Notte” in onda su Radio Deejay. I conduttori racconteranno i retroscena del programma che apre i microfoni dell’emittente lombarda al popolo della notte, anche al più trasgressivo, svelando i segreti per la conduzione e gestione della diretta. Alle 18 le luci si accenderanno per la giornalista parlamentare della Rai Anna Piras, direttrice del telegiornale di Rai3 della Sardegna e in passato responsabile e conduttrice dei programmi Settegiorni in Parlamento, Giorni d’Europa, Europa e Speciale Europa. Insieme a lei si andrà a scoprire e conoscere le buone regole per la costruzione di una notizia e conseguentemente di un telegiornale. L’ultimo appuntamento della giornata all’Auditorium Comunale vedrà in scena il dj e produttore sardo Paolo Alberto Lodde, meglio conosciuto come Dusty Kid, questa volta non dietro a una console, ma davanti a un microfono per parlare di produzione musicale. Gli appuntamenti del giovedìall’Hostel Marina vedranno impegnati, dalle 16 alle 19, tre rappresentanti dell’emittente  radiofonica sarda Radiolina. Il primo ad accendere il microfono nella sala conferenze sarà Luigi Mameli, impegnato con una conferenza dedicata alla musica italiana e al Festival di Sanremo, un’ora dopo si parlerà di radiocronaca sportiva con Vittorio Sanna e alle 18 si proseguirà con Raffaele Masili, responsabile della programmazione di Radiolina. Ultimo appuntamento all’ostello (alle ore 19) vedrà al centro il giornalista Simone Cavagnino, direttore responsabile di Unica Radio, impegnato con una lezione frontale dedicata all’intervista musicale.

Venerdì 11 maggio  all’Auditorium comunale (inizio ore 12) incontro dedicato a “I luoghi di chi lavora viaggiando: Coworking e Coliving” in compagnia di Alice Soru, CEO e founder di Open Campus,  società che diffonde la cultura digitale attraverso il coworking, la formazione e l’organizzazione di eventi. Sempre venerdì alle 10 al Palazzo Siotto il tecnico del suono Giuseppe Aledda terrà una lezione sulla registrazione audio. Alle 10 alle dieci sarà invece la volta di Valter Songini (responsabile divulgazione scientifica per Sardegna Ricerche), in cattedra con la lezione “Oltre la comunicazione istituzionale: i centri scientifici e il loro valore aggiunto per le università“. Il pomeriggio dell’11 maggio vedrà tanti appuntamenti contemporanei all’Auditorium Comunale, all’Hostel Marina e al Palazzo Siotto. Nel palcoscenico di piazzetta Dettorialle 16 Claudio Gentile e Marta Perrotta racconteranno la loro esperienza in radio. Gentile, attualmente consulente strategico e social media manager per RAI3, collabora anche con il format Cartabianca condotto da Bianca Berlinguer, mentre la Perrotta  è associata di cinema, fotografia e televisione al Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre dove insegna Culture e formati della televisione e della radio. Nella sua attività di ricerca sulla radio e sulla televisione ha scritto articoli, saggi e monografie e svolto consulenze per i principali network. Autrice e editor per programmi radiofonici e televisivi, negli ultimi 10 anni ha collaborato prevalentemente con Radio2. Subito dopo, alle 17, lo speaker di Radio Globo Giorgio D’Ecclesia terrà una conferenza intitolata “L’uso della voce in radio”, che trae spunto dal suo libro “Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica”, il primo manuale per diventare speaker radiofonici professionisti. Alle 18 il dj, produttore e artista radiofonico Simone Girasole e l’attore, autore e speaker Pippo Lorusso (entrambi provenienti dall’emittente m2o) terranno un incontro dedicato all’organizzazione di una redazione radiofonica. A chiudere gli appuntamenti dell’Auditorium per la giornata di venerdì arriverà da Milano Michele Wad Caporosso, blogger, autore tv e radio, una delle figure più influenti nel settore “urban” italiano. Conduce la trasmissione Made In Italy su Hip Hop Tv su Sky, e da due anni è entrato nel team dello staff della crew di Albertino Everyday (Radio Deejay). All’Hostel Marina alle 16 da Radio Number One arriverà Luca Viscardi per una conferenza tematica sulla “programmazione in radio: voci, programmi, musica e fascia oraria”. Conduttore radiofonico e blogger italiano, nel 2005 Viscardi è diventato direttore dei programmi presso Play Radio, emittente del gruppo RCS. Attualmente è direttore dei programmi a Radio Number One. Appassionato di tecnologia gestisce pagina Mister Gadget®. Un’ora dopo, alle 17, si parlerà di Social Media Scientifico in compagnia di Fabiano Catania di RadUni. Borsista di ricerca e sociologo dei nuovi media il docente si occupa di studiare strategie per comunicare la ricerca e la scienza per l’Università di Pisa. Negli ultimi sei mesi ha vissuto a Parigi dove ha studiato l’impatto dei centri culturali e scientifici nella comunicazione istituzionale delle università. Alle 18 dallo staff di Radio Giffoni (radio ufficiale del Giffoni Film Festival) arriverà Luca Fresolone per raccontare l’importante e crescente progetto radiofonico nato in seno al festival campano. Il pomeriggio al Palazzo Siotto (Quartiere Castello) avrà inizio alle 16 con un incontro che vedrà al centro il giornalista e scrittore cagliaritano Francesco Abate. Il suo esordio editoriale è stato con con “Mister Dabolina” (Castelvecchi, 1998). Sono seguiti “Il cattivo cronista” (Il Maestrale, 2003), “Ultima di campionato” (Il Maestrale, 2004/ Frassinelli, 2006), “Getsemani” (Frassinelli, 2006) e “I ragazzi di città” (Il Maestrale, 2007). Con Einaudi ha pubblicato “Mi fido di te” (Stile libero, 2007 e Super ET, 2015), scritto a quattro mani con Massimo Carlotto, “Così si dice” (2008), “Chiedo scusa” (con Saverio Mastrofranco, Stile libero, 2010 e Super ET, 2012), “Un posto anche per me” (2013) e “Mia madre e altre catastrofi” (2016). È fra gli autori dell’antologia benefica “Sei per la Sardegna” (Einaudi, 2014). “Il corregidor” è il suo primo romanzo storico. È giornalista de L’Unione Sarda. Subito dopo (alle 17) in scena i fratelli Maurizio e Stefano Orgiana con il progetto My wanderlust radio, esperienza che li ha visti viaggiare da Gibilterra a Copenaghen alla scoperta delle radio universitarie europee. Gli appuntamenti nello storico palazzo cagliaritano si concluderanno alle 19 con un incontro coordinato dalle associazioni Elsa, Aegee e Esn incentrato sulla tematica del viaggio legato allo studio e all’Università.

L’ultima giornata del festival, sabato 12 maggio si aprirà alle 17 all’Auditorium Comunale con la conferenza dei “Fedely” di m2o, gli speaker Federico Riesi ed Elisabetta SacchiAlle 18 spazio all’incontro con il giornalista Vito Biolchini dedicato alla scrittura giornalistica e gestione di un blog.  Giornalista professionista e autore, Biolchini si occupa di comunicazione e giornalismo, collabora con la sede Rai della Sardegna conducendo la trasmissione “Mediterradio”. Nel settembre del 2010 ha aperto il suo blog (www.vitobiolchini.it).All’Hostel Marina alle 17 Caterina Moser e Sonia Curzel parleranno del progetto Europhonica, il programma radiofonico prodotto e condiviso da studenti e professionisti delle radio universitarie di tutta Europa che mira a dare voce ai media universitari indipendenti.

FRU CONTEST  Anche quest’anno RadUni intende promuovere le eccellenze delle radio universitarie italiane con dei contest. All’interno del FRU18 saranno infatti premiati il miglior programma radiofonico prodotto nel circuito delle radio universitarie e la migliore tesi di laurea dedicata al mondo della radiofonia.

L11 e 12 maggio gli spazi di Piazza Yenne ospiterà anche il talent per la miglior voce di RadUni, e la sera sarà trasmessa sul circuito delle radio universitarie RadUni la FINALE del FRU CONTEST e la PREMIAZIONE.

About Simone Cavagnino

Giornalista, autore e conduttore. Dopo la maturità scientifica, compie studi giuridici e si occupa di giornalismo musicale. Ha collaborato con l'emittente televisiva Infochannel Tv Sardinia, con magazine nazionali e quotidiani regionali. Ha curato il documentario "La memoria del suono" dedicato alla figura dell'artista sardo Pinuccio Sciola. È del giugno 2018 il suo primo libro dal titolo "Sardegna, Jazz e dintorni" edito da Aipsa Edizioni, scritto in collaborazione con il giornalista Claudio Loi. È esperto di produzioni audio, video, social media e collabora con numerosi festival culturali regionali. Dal 2020 cura progetti legati alla comunicazione istituzionale.

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