In programma l’installazione di cinque stazioni nei quartieri di Is Mirrionis e San Michele. L’idea è quella di coinvolgere tutte le aree della città.
Il progetto di book sharing e book crossing, arriva fino a Cagliari. L’iniziativa culturale si concretizza grazie alla mozione “interventi per il contrasto alla povertà educativa, della diffusione della lettura e della dispersione scolastica”, approvata in Consiglio comunale nell’agosto del 2017. L’obiettivo è educare la cittadinanza alla lettura e alla condivisione dei libri, andando incontro a tutti coloro che sono impossibilitati ad acquistarli.
Il progetto prevede la conversione delle ex cabine telefoniche della Telecom, ormai inutilizzate, in piccole librerie accessibili a tutti. I cittadini potranno così non solo prendere in prestito gratuito i libri, ma anche portarli per lasciarli a disposizione di altri lettori. In collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e Verde pubblico, verranno installate cinque stazioni nei quartieri di Is Mirrionis e San Michele: piazza Desulo, piazza Padre Abbo, piazza Italo Stagno, piazza Gippi e via Mandrolisai.
L’iniziativa di book sharing e book crossing è stata presentata in conferenza stampa dai consiglieri comunali di maggioranza Benedetta Iannelli e Marco Benucci, e dagli assessori alla Cultura e Verde pubblico Paolo Frau e alle Politiche sociali Ferdinando Secchi. “La promozione della lettura è un’attività necessaria per la crescita del senso di comunità e della qualità della vita”, hanno ricordato i rappresentanti istituzionali.
Tra gli interventi, la cooperativa Passaparola, che gestisce il centro di quartiere Strakrash, ha già organizzato il progetto di book crossing denominato “Stra…libro” in piazza Desulo. L’Assessorato al Personale e agli Affari generali ha pensato anche a promuovere lo scambio e la condivisione dei libri tra gli impiegati comunali, mettendo a disposizione gli uffici aperti al pubblico.