Rassegna pensata accendere l’attenzione sul settore degli strumenti a fiato.
Con una serata dal titolo “Ottoni, dal quintetto all’ensemble” proseguono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con Fiati, il respiro della musica, rassegna curata dal Dipartimento fiati dell’istituzione musicale cagliaritana per promuovere gli strumenti a fiato.
Giovedì 26 aprile alle ore 18 negli spazi dell’Auditorium (in piazza Porrino) formazioni composte dai migliori studenti e dai docenti proporrano musiche di Soglia, Gatti, Bernstein, De Jong, Ellington, Mills, Bigard, Meixner, Kalke, Gershwin, Gabrieli, Bach, Rheinberger, Satie, Copland, Piazzolla e Mercury.
Fiati, il respiro della musica è una rassegna pensata accendere l’attenzione sul settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal barocco all’ottetto a fiato di Stravinsky. Protagonisti del ciclo di concerti sono soprattutto i migliori studenti del dipartimento Fiati che, affiancati dai loro insegnanti, in un’ideale spirito di condivisione, hanno la possibilità di vivere un’esperienza professionalizzante e di esprimersi nei più rappresentativi organici di strumenti a fiato.
L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.
Un tubo, un semplice tubo. Questa, e poco d’altro, è l’essenza di qualunque strumento della famiglia degli Ottoni, aerofoni dal suono brillante e potente, a volte persino esplosivo, ma non di rado capaci di creare anche atmosfere molto dolci ed evocative. Una famiglia molto ampia, formata da parenti di dimensioni e forme diverse ma sostanzialmente riconducibili a quattro capostipiti: il Corno, la Tromba, il Trombone ed il Basso Tuba.