La Fondazione di Sardegna rinnova a Sassari l’appuntamento con la mostra “Asinara”, un viaggio d’artista alla scoperta dell’isola nell’isola, colta alle fotografie notturne di Marco Delogu.
Tre mesi di allestimento, tantissime presenze, grande interesse di pubblico per la mostra “Asinara” di Marco Delogu: 25 opere fotografiche in mostra da novembre a fine febbraio a Cagliari, e attualmente esposte presso il Museo Civico Palazzo Fabroni di Pistoia. Forte del successo e della risposta all’iniziativa, la Fondazione di Sardegna ha deciso di prorogare la mostra sul territorio regionale, trasferendola a Sassari fino alla fine di agosto.
L’inaugurazione di “Asinara” è fissata per venerdì 11 maggio, alle 18.00, negli spazi della sede della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7 a Sassari. Al centro della ricognizione di Delogu all’Asinara ci sono i diversi interventi dell’uomo sull’isola nel corso di oltre 100 anni e i conseguenti contrasti con una natura selvaggia e incontaminata.
Scrive l’artista: “Il progetto ha previsto un lavoro di ricognizione sul paesaggio “notturno”, sotto la luce della luna dell’isola. Con la prima luna d’Agosto, l’Asinara è stata percorsa alla ricerca di una sua identità profonda, le poche costruzioni, la natura interna e il mare”. Da sempre impegnato sul tema dei ritratti di gruppi di persone con esperienze o linguaggi in comune, negli ultimi anni Marco Delogu si è maggiormente concentrato sulla natura e sul rapporto tra uomo e ambiente nelle sue diverse declinazioni.
L’Asinara ha rappresentato dunque una nuova sfida: un invito al racconto di una terra segnata da un vissuto ricco di contraddizioni, spazio aspro e incontaminato, oggi patrimonio ambientale inestimabile, ma anche luogo connotato dalle metamorfosi territoriali legate all’umana costrizione, prima sanitaria e poi carceraria nel corso di oltre un secolo, fino al 1997, anno di fondazione del Parco.
La mostra “Asinara” è accompagnata dalla pubblicazione di un volume edito da Punctum che vede le opere fotografiche di Marco Delogu affiancate dai testi dello scrittore Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016. Per oltre 20 anni insegnante nel carcere di Rebibbia, sensibile alle tematiche della detenzione, Albinati come Delogu ha vissuto un’esperienza di residenza all’Asinara – grazie all’accoglienza del Parco Nazionale, partner imprescindibile dell’iniziativa – prestando le proprie parole alle immagini dell’artista. La mostra sarà visitabile gratuitamente, tutti i giorni dalle 10 alle 19, tranne la domenica.