Venerdì 18 maggio 2018 alle ore 21,00 presso l’Auditorium provinciale in via Monte Grappa 2, a Sassari la Compagnia teatrale I Barbariciridicoli propone il suo spettacolo Iscaminaut o del figlio improdigo
Una pièce inedita e originale (premiata due anni fa al Premio letterario Gramsci) dei Barbariciridicoli che mira a divertire e ad emozionare, e che intende far riflettere su un tema di estrema attualità quale l’omofobia. Due “normali” genitori sardi aspettano con ansia il ritorno dell’unico figlio, partito in “continente” per l’università; la sostenuta gioia familiare per il rientro, strutturata secondo lo stile umoristico della commedia, incarnato in particolare dall’esilarante personaggio di “Marirosa Infiorita”, lascerà nel finale il posto al dramma che scatena il coming out del ragazzo. L’ossimoro del titolo (Iscaminaut addensa la fonia di due termini di significato diametralmente opposto, l’inglese coming out e il sardo iscaminau, deviato) riflette completamente lo spirito dell’opera, che tende a mettere in risalto le contraddizioni di una società in cui le spinte libertarie convivono e confliggono fortemente con le fobie e le catene della discriminazione e delle convenzioni sociali. Interpretano lo spettacolo Federico Careddu, Maddalena Solinas e Roberto Piredda, per la regia di Tino Belloni.
La manifestazione, proposta in occasione della celebrazione della Giornata mondiale contro l’omofobia, è patrocinata dal Comune di Sassari con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, della Fondazione Sardegna e della Provincia di Sassari, ed è organizzata dal Liceo Spano di Sassari, che oltre la replica serale (con ingresso di 7 €), proporrà altri tre eventi in matinée per la sensibilizzazione degli studenti dell’Istituto e della cittadinanza.
In coerenza con la risoluzione del Parlamento Europeo, che ha indetto per il 17 maggio di ogni anno la Giornata internazionale contro l’omofobia, anche il MIUR invita le scuole ad iniziative di sensibilizzazione contro i pregiudizi e le conseguenti discriminazioni nei confronti delle persone con orientamento sessuale “non conforme”. In Italia l’omofobia sociale risulta ancora tra le prime cause di disagio e sofferenza per ragazze e ragazzi omosessuali, vittime spesso di bullismo omofobico e difficilmente sostenute ed aiutate. Questa sofferenza sfocia spesso nell’abbandono della scuola e nell’allontanamento dalla vita sociale, con conseguenze anche estremamente drammatiche. Non sempre scuola e famiglia sono contesti accoglienti. Di qui l’importanza formativa della Scuola, che rappresenta un’occasione straordinaria per abbattere le barriere culturali, educare al rispetto di tutte le differenze, promuovere il benessere personale e riconoscere il diritto alla felicità per ogni essere umano. In questa ottica il Liceo Spano celebra la ricorrenza in due giornate, 18 e 19 maggio, coinvolgendo le classi, i genitori e la cittadinanza con lo spettacolo teatrale e il successivo dibattito “La realtà oltre la finzione”, cui parteciperanno i rappresentanti e gli operatori dell’Associazione Nuovi diritti e del Mos (movimento omosessuale sardo) di Sassari, e delle Associazioni Arc e Agedo di Cagliari.