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Presso l’ASCE (L’associazione sarda contro l’emarginazione) il giorno sabato 19 Maggio verrà proiettato – Le cri du coeur – (film di Idrissa Ouedraogo, Burkina Faso, Francia, 98 min) per un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Asce e Sunugaal.
Il film tratta di Moctar, un bambino cresciuto in Mali con la madre e il nonno. Quando Moctar compie 11 anni il padre riunisce la famiglia a Lione. Il bambino però fatica ad adattarsi alla sua nuova vita in Europa. Le sue inquietudini e le sue angosce si materializzano in una iena che lo insegue, perseguitandolo, ovunque lui vada. Non è pazzia ma ovviamente nessuno crede al suo racconto e viene deriso dai suoi compagni di classe, Moctar si sente molto infelice, fino a che non incontra Paulo, un uomo che lo ascolta e lo aiuta a sconfiggere le sue paure affrontando la iena.
Le associazioni ASCE e Sunugal, attive da anni in Italia e in Sardegna, condividono e s’incontrano nelle pratiche quotidiane di scambio e dialogo tra culture diverse che attraversano i nostri territori. L’esperienza di Sunugal è diventata importantissima per tutte e tutti i migranti fungendo da rete di collegamento tra immigrati in Italia e le famiglie rimaste in Senegal.
L’intervento del presidente dell’ass. Sunugal Kilap Gueye, verterà sulle problematiche riscontrate nel documentario (film) presentato, ma non solo. I temi proposti , a volte soltanto abbozzati dalla narrazione sono veramente tanti, le ragioni delle migrazioni, le differenze culturali prima di tutto, il singolo e la collettività, i rapporti umani, l’amore, l’emotività e la razionalità.
La proiezione avverrà sabato 19 maggio alle ore 19 presso la sede del centro culturale 387 al km 8. A seguire il dibattito e la cena di autofinanziamento.
