Domenica a Cagliari I Madrigali di Claudio Monterverdi al centro del nuovo appuntamento con Echi lontani.
Domenica 20 maggio a Cagliari il festival Echi lontani prosegue con I madrigali di Claudio Monteverdi (1567-1643), appuntamento inserito nel progetto pluriennale di esecuzione integrale dei madrigali del grande compositore di Cremona. Alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Monte si esibirà l’Ensemble Vocale Ricercare e la Piccola Orchestra di Musici & Cantori per un concerto la cui direzione è affidata a Riccardo Leone.
Musicista assai innovatore, Monteverdi, come scrive la musicologa Myriam Quaquero nel testo di presentazione della serata, «nonostante le critiche che il suo stile molto moderno sollevava, opponeva alla musica franco-fiamminga (basata su una polifonia vocale molto artificiosa), una seconda pratica musicale, nella quale il canto doveva plasmarsi plasticamente sullo svolgimento dei versi. Secondo questa concezione, le parole erano in grado di risvegliare le più profonde emozioni (gli affetti) nell’animo umano e la musica, con i suoi processi armonici e le sue figure ritmiche e melodiche, era perciò capace di accentuare e tradurre gli affetti del testo poetico. Dai primi anni del XVII secolo, Monteverdi sviluppa le sue idee soprattutto nell’ambito della musica vocale profana e, in particolare, nella forma del Madrigale (a partire dal Quinto libro dei Madrigali, 1605), che costituisce la forma essenziale della sua produzione».
Durante la serata saranno eseguiti anche alcuni Madrigali di Giulio Caccini di cui quest’anno ricorre il 400esimo anniversario della morte: sarà così l’occasione non solo di omaggiare il compositore ma anche di mettere a confronto la sua opera con quella di Monterverdi.