Giovedì si chiude il sipario sulla rassegna dedicata alle “32 Sonate di Beethoven”. Protagonista sarà Francesco Pasqualotto che proporrà la Sonata op. 106
Giovedì 31 maggio alle 16,30 il Conservatorio di Cagliari ospita l’ultimo appuntamento della rassegna dedicata alle “32 sonate di Beethoven”, una delle più importanti raccolte dell’intera letteratura pianistica. Per l’occasione si esibirà Francesco Pasqualotto, milanese docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, che affronterà la Sonata op. 106, un colosso della produzione pianistica del genio tedesco. Si tratta infatti di un brano con notevoli difficoltà tecniche e musicali che pochi pianisti hanno in repertorio.
Come di consueto, l’esibizione musicale – in programma nell’aula magna- sarà preceduta da una introduzione storico-critica curata dal Maestro Mario Carraro. Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.
L’ingresso è libero e gratuito
Francesco Pasqualotto, come dice di lui Bruno Canino, “è un artista sincero, dotato di intelligenza, ottime dita e felicità nel suono”. Si diploma in pianoforte sotto la guida di Maria Grazia Bellocchio nel 2004 con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Verdi” di Milano dove ha frequentato il corso di composizione sperimentale con il M.° Gorli. Consegue poi a pieni voti la laurea di II livello in pianoforte presso l’Istituto Superiore di Musica “Donizetti” di Bergamo.
Ha seguito master pianistici che lo hanno messo in contatto con didatti e concertisti di fama internazionale, quali i Maestri Canino, Lortie, Masi, Bogino, Bordoni. E’ stato ammesso al Mozarteum di Salisburgo a corsi di perfezionamento con Jasinski e Dorensky. Ha inoltre seguito seminari di fortepiano con B. van Oort e master di musica antica per tastiere con Fadini. In formazioni cameristiche ha frequentato corsi di perfezionamento con l’Altenberg Trio Wien, con il Trio di Trieste presso l’Accademia Chigiana di Siena e con il Trio di Parma presso l’Accademia Santa Cecilia a Portogruaro.