Scelto un progetto della Sardegna fra i 341 di culturability da tutta Italia: LANDWORKS PLUS IN-SEGNARE il paesaggio di Sassari
C’è anche un progetto della Sardegna fra i 15 finalisti del bando culturability – rigenerare spazi da condividere, selezionati fra i 341 progetti candidati da tutta Italia alla call, promossa dalla Fondazione Unipolis, per sostenere iniziative culturali e creative innovative ad alto impatto sociale che rigenerano e riattivano spazi.
A seguito di questa prima selezione, il progetto LANDWORKS PLUS IN-SEGNARE il paesaggio di Sassari è stato ammesso al percorso di supporto e accompagnamento, finalizzato a migliorare e sviluppare le proposte, che dovranno essere poi rinviate a Unipolis entro il 2 agosto. Tra queste, nel mese di settembre, una Commissione di esperti selezionerà 6 progetti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring.
Il budget complessivo del bando è pari a 450 mila euro tra contributi economici per lo sviluppo delle iniziative, percorso di accompagnamento per l’empowerment dei team e rimborsi spese per partecipare alle attività. Ai 400 mila euro stanziati da Fondazione Unipolis, si aggiunge un contributo della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT che mette a disposizione risorse economiche che consentiranno di selezionare un sesto progetto tra i 15 finalisti. Anche per questa edizione del bando, il percorso di mentoring sarà seguito da Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo, partner dell’iniziativa. LANDWORKS PLUS IN-SEGNARE il paesaggio mira alla valorizzazione e alla rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera, patrimonio Unesco, oggi abbandonato e in disuso. L’organizzazione capofila, nata all’interno dell’Università di Sassari, è già radicata sul territorio e organizza workshop internazionali per la realizzazione di installazioni d’arte, architettura e paesaggio. L’obiettivo è rendere questa attività permanente grazie alla gestione di alcuni immobili del parco minerario, offrendo occasioni di formazione e laboratori di progettazione paesaggistica, un museo open air, conferenze, seminari, visite
guidate, festival e attività di marketing culturale.
Il processo di selezione non è stato semplice, considerato il numero, la qualità e la visione dei partecipanti. Oltre il 50% dei progetti scelti arriva dal sud e dalle isole, questi i loro nomi che si aggiungono a quello descritto della Sardegna: Badia Lost & Found (Lentini – Siracusa), BIP Ballo in Piazza (Lucca), ConMe Convento Meridiano (Cerreto Sannita – Benevento), Da grande sarò un teatro (San Vito dei Normanni – Brindisi), DLF Dove Liberare Futuro (Bologna), ExSA sunt communia (Bergamo), Fare Scuola (Modena Ovest), Fontego Hub (Venezia), Giovani Open Space (GOS) – Distillerie Culturali (Barletta), Imbarchino molto più di un luogo comune (Torino),Le Officine delle Idee (Pisa), Roma Smistamento (Roma), Spazio 13 (Bari), Spazio Franco (Palermo).