Sotto il bosco di latte, nuovo radiodramma a Sinnai

“Sotto il bosco di latte” è un radiodramma scritto da Dylan Thomas nell’arco di circa 10 anni e completato nel 1953, anno della morte del suo autore, a soli 39 anni. Thomas, negli anni ’70, è diventato un’ icona per i giovani che lo hanno amato sia come poeta sia per la sua vita trasgressiva e priva di regole. Pare, infatti, che Bob Dylan avesse adottato il cognome in omaggio al poeta che probabilmente ha ispirato la sua poetica.

Sotto il bosco di latte è un testo visionario, surreale, onirico, con pochi dialoghi e molte descrizioni affidate alle “voci”. Era stato, infatti, ideato per la radio.   Nonostante l’impianto surreale, Thomas ha preso spunto dalla sua realtà, dal villaggio di pescatori del Galles dove viveva da ragazzo e dove è germogliata la sua poesia.

Ma se Llareggub, il nome del villaggio, all’apparenza bucolico e incantato, letto al contrario significa “fregatura”, “un… di niente”, qualcosa vorrà dire! Forse è proprio questa la chiave di lettura. E allora questi personaggi bislacchi, eccentrici e improbabili, chissà nascondano altro e vogliano dire altro. 

Thomas ce li racconta nell’arco di 24 ore, dalla notte popolata di sogni liberatori e rivelatori, alla notte successiva. E innesca i rapporti in un’atmosfera a volte magica, a volte ironica, misteriosa, violenta. Il tutto, in un luogo “ capovolto” dove un regista occulto manovra i fili in modo che ognuno reciti la sua parte. C’è qualcosa, però, tra le righe finali che rompe l’equilibrio. E sta al lettore scegliere la direzione da prendere.  

Riduzione e adattamento Maria Assunta Calvisi, assistente alla regia Cristina Cocco. Musiche originali di Corrado Aragoni. Immagini video di Giovanni Coda e disegno luci di Stefano De Litala. Voce di Luigi Tontoranelli e realizzazione costumi di Loredana Seguro.

Ci saranno le repliche nei giorni sabato 2 giugno, alle ore 21, e domenica 3 giugno, alle ore 19.

Per maggiori informazioni consultare la web di Effimero Meraviglioso.