Metropolitano

D’Amicis, Günday, Forgách, Mughini e Hermann tra i protagonisti di Leggendo Metropolitano

È ricchissimo il programma della seconda giornata della manifestazione

che si svolgerà tra gli spazi dei Gardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello.

In cartellone anche il critico e saggista Filippo La Porta, l’attrice e scrittrice

Michela Andreozzi, la regista sarda Marilisa Piga e la fisica Gabriella Greison

Cagliari, 7 giugno 2018

Che differenze si riscontrano tra la famiglia nelle società occidentali e in quelle orientali? Quali i valori e le caratteristiche che le contraddistinguono? Questi saranno solo alcuni interrogativi che verranno posti a Cagliari durante la densa giornata di venerdì 8 giugno a Leggendo Metropolitano, Festival Internazionale di Culture e Tecniche Avanzate che fino alla giornata di domenica offrirà tra i Giardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello incontri, dibattiti, lezioni magistrali e concerti, tutti ad ingresso gratuito.

Muovendosi sui binari del tema di quest’anno, Tengo Famiglia”, la manifestazione approfondirà quesiti importanti legati ai cambiamenti che la famiglia si trova ad affrontare nell’epoca contemporanea, con uno sguardo attento alle evoluzioni e differenze valoriali legate alle differenti provenienze geografiche di appartenenza. Lo sscrittore turco Hakan Günday e quello ungherese András Forgách, il giornalista Giampiero Mughini, la giornalista e scrittrice tedesca Judith Hermann e lo scrittore italiano Carlo D’Amicis saranno tra gli ospiti di punta della seconda giornata della manifestazione, che registrerà, inoltre, la presenza del critico e saggista Filippo La Porta, l’attrice e scrittrice Michela Andreozzi, la regista sarda Marilisa Piga e la fisica Gabriella Greison.

Il programma

Gli appuntamenti di Leggendo Metropolitano avranno inizio alle 17 presso lo Stand Libreria MieleAmaro (Viale Giardini Pubblici) con l’incontro “Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura”, che vedrà al centro il vice direttore per la ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino Adriano Favole, che si muoverà sulle tracce di chi ha fatto della fuga dalla propria cultura una scelta, un’arte o uno strumento di conoscenza. L’incontro sarà moderato per l’occasione dall’antropologo Francesco Bachis.

Un’ora dopo, alle 18 nella Galleria dei Giardini Pubblici con l’incontro tra l’attrice, regista, sceneggiatrice e conduttrice radiofonica Michela Andreozzi e la regista, autrice e produttrice cinematografica sarda Marilisa Piga. Entrambe accomunate dalla scelta di non avere figli, ne discuteranno nell’incontro intitolato “Lunàdigas. È lecito non avere figli?”. A condurre il dibattito ci sarà il giornalista Vito Biolchini.

Alle 18.30 al Teatro Civico di Castello, arriva uno tra gli scrittori italiani più acclamati del momento. Candidato al Premio Strega con il suo ultimo romanzo “Il gioco”, Carlo D’Amicis sarà affiancato dallo psicologo e psicoterapeuta Enrico Maria Secci in un incontro dal tema “Il tradimento degli affetti”.

La ricchissima giornata di venerdì proseguirà alle 19 nel Viale Giardini Pubblici con il giornalista e opinionista Giampiero Mughini, recentemente in libreria con “Era di maggio. Cronache di uno psicodramma”, dedicato al movimento del ‘68, e “Che profumo quei libri. La biblioteca ideale di un figlio del Novecento”. Affiancato da Michele De Mieri, Mughini si muoverà tra passato e presente nell’incontro dal titolo “Libri, idee, collezioni e rivoluzioni”.

Alle 19.30 nella Galleria dei Giardini Pubblici la fisica, scrittrice e attrice Gabriella Greison, di recente tra gli scaffali delle librerie con il suo nuovo romanzo “Hotel Copenaghen”, nell’incontro “Nobel di famiglia” racconterà il sorprendente lato umano dei fisici del XX secolo che hanno cambiato il mondo. In questa occasione ad affiancarla ci sarà il fisico Andrea Possenti.

Alle 20 al Teatro Civico di Castello arriva un altro grande nome della cultura italiana. Il critico, saggista e scrittore Filippo La Porta, fresco di stampa con “Il bene e gli altri. Dante e un’etica per il terzo millennio” e “Saggisti italiani del Novecento in Storia della letteratura italiana”, accompagnerà i partecipanti in “Dante e la comune madre contro ogni familismo”, un viaggio nella “Commedia” per dimostrare che il sommo poeta può ancora dialogare con noi e aiutarci a ridefinire un’etica per il terzo millennio.

Del concetto di famiglia tra paralleli e meridiani si continuerà a parlare alle 20.30 nel Viale Giardini Pubblici con lo scrittore turco Hakan Günday nell’incontro incentrato sull’analisi della “Famiglia tra oriente e occidente”. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di venti lingue. “The Few”, eletto miglior libro dell’anno in Turchia, e “More” vincitore del Prix Médicis Etranger, sono stati pubblicati in Italia da Marcos y Marcos con i titoli “A con Zeta” e “Ancóra”.

Alle 21 nella Galleria dei Giardini Pubblici i riflettori illumineranno due giovani scrittrici i cui ultimi romanzi sono appena usciti in Italia: la tedesca Judith Hermann, autrice di “L’amore all’inizio” (edizioni L’Orma) e l’inglese Clare Fisher (“Di tutte le cose buone”, HarperCollins). Insieme a loro, nell’appuntamento dal tema “Famiglie alla deriva”, il filosofo, psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Stanghellini. Conduttore dell’incontro sarà il libraio Davide Ruffinengo.

Era mia madre” è invece il tema dal quale si partirà alle 21.30 al Teatro Civico di Castello con lo scrittore ungherese András Forgách, autore del romanzo “Gli atti di mia madre” che racconta una storia di spionaggio familiare nell’Europa della guerra fredda. Un caso letterario tra i più interessanti dell’ultima stagione che sarà raccontato dal giornalista Gigi Riva.

Spazio per i giovani

Ricchissimo anche il programma degli eventi. Per i giovani tra gli 11 e i 18 anni sotto il Grande Albero dei Giardini Pubblici si terrà il primo appuntamento del BookCamp: alle 10.30 e alle 11.30 appuntamento con Suad Amiry e Yu Hua: 30 minuti per parlare con gli ospiti del festival su temi di loro specializzazione e competenza.

Il progetto Leggendo l’Ambiente propone invece Poggiar sulla terra leggeri”, un itinerario sui manufatti della Sardegna preistorica. Partenza alle 18 dalla Cittadella dei Musei, per le iscrizioni: ambiente@leggendometropolitano.it

Infine i laboratori di Iefcostre (Istituto di formazione sistemica relazionale). A partire dalle 15.30 presso l’Istituto Comprensivo Santa Caterina, appuntamento con “Elogio del ripetente”, rivolto a insegnanti e genitori, con Jessica Lampis e Andrea Pittau (il laboratorio è gratuito).

La X edizione del Festival Internazionale di Culture e Tecniche Avanzate Leggendo Metropolitano, ideato e promosso dall’associazione Prohairesis di Cagliari e diretto da Saverio Gaeta, ringrazia il Parlamento Europeo, il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), il MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), gli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, la Fondazione Agnelli, Legambiente Italia e Legambiente Sardegna.

About Alberto Cattarin

Alberto Cattarin, vengo da Isili e ho 24 anni. Studio Comunicazione, amante del tempo libero e del buon cibo.

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