A Milano parte il progetto per tutelare il “diritto alla scoperta del bello” per i minori che vivono fuori famiglia o sono seguiti da un educatore.
Atelier musicale, laboratori teatrali e artistici, gite in città alla scoperta del patrimonio artistico e della natura, summer camp per oltre 120 bambini e ragazzi.
Il 24 e il 30 giugno i prossimi appuntamenti
L’iniziativa della cooperativa sociale COMIN realizzata col sostegno di Morgan Stanley
Milano, 5 giugno 2018– Saranno almeno 445 gli adolescenti beneficiari di “The Beauty Inside”, il progetto biennale (2018-2019) di COMIN sostenuto da Morgan Stanley, partito in queste settimane a Milano.
In particolare, 60 adolescenti saranno protagonisti di un atelier musicale che confluirà in un evento pubblico finale. In 25 potranno aderire ai laboratori teatralie in 35 al workshop di street art che prevede la realizzazione finale di un wall painting coordinata da uno street artist.
Inoltre saranno 270 le presenze alle uscite in città e fuori città alla scoperta del patrimonio artistico-naturale e 55 quelle al summer camp che si terrà tra giugno e luglio al Giardino della Madia.
In totale saranno almeno 3.100 gli accessi ai laboratori. “The Beauty Inside” lavora dunque per favorire l’accesso alla bellezza – contesti e situazioni – da parte di minori in condizione di povertà socio-economica. La bellezza, può diventare nutrimento individuale e collettivo, favorire la ri-scoperta di sé e l’elaborazione di vissuti spesso troppo difficili da elaborare da soli.
Il Giardino della Madia della COMIN – sede del progetto “The Beauty Inside” – ambisce a diventare sempre di più luogo di espressione di tutte le forme d’espressione artistica che valorizzino le storie di tutti e incoraggino nuovi incontri. Il “Giardino della Madia” ha già visto la realizzazione del concerto jazz dei “Zambrini Rottoli Duo”, il 27 maggio, e programmato quello blues dei “Ginger Bender” il 24 giugno e quello del del coro “Vocal Together” il 30 giugno. Tutti gli appuntamenti sono alle 19.30. Con una “preview” che ha riscosso grande successo, ovvero l’evento di domenica 20 maggio dalle 17.00 all’interno della rassegna Piano City Milano.
La collaborazione tra COMIN e Morgan Stanley non è nuova. Si è da poche settimane infatti concluso il progetto biennale realizzato dai due soggetti finalizzato a garantire il diritto all’inclusione nelle scuole per gli studenti a maggior rischio di esclusione: alunni con disabilità cognitive e studenti stranieri da poco arrivati in Italia. “Fuoriclasse, where school’s exellence means social inclusion”, questo il titolo del progetto partito a febbraio 2016 e proseguito fino a marzo 2018. Ha garantito attività aggiuntive che hanno permesso di mantenere alti gli standard educativi dei servizi per i minori più fragili, anche in un periodo di difficoltà per la raccolta di fondi. In due anni, sono stati 1.066 alunni, 30 famiglie e 56 insegnanti i beneficiari diretti del progetto.
La collaborazione con i privati cittadini, con le aziende e le fondazioni d’impresa andrà avanti anche nei prossimi anni. Per COMIN vuol dire continuare a mantenere alti gli standard dei suoi progetti educativi e quindi aumentare le possibilità di successo dei propri interventi. Un minore accolto oggi sarà un adulto migliore domani.
“Le partnership e le collaborazioni attualmente attive – spiega Emanuele Bana, presidente di COMIN– rappresentano per noi sia un sostegno economico importante sia una sfida culturale. Si tratta di un’occasione per sensibilizzare la comunità sociale. Il compito educativo non è e non può essere solo una responsabilità individuale. È l’impegno di tutti”.
Domenico Siniscalco, Country Head per l’Italia di Morgan Stanley, ha commentato:“Morgan Stanley e i suoi dipendenti sono impegnati a sostenere iniziative che abbiano un impatto sociale positivo nelle comunità in cui vivono e lavorano. Siamo orgogliosi dei risultati che in Italia abbiamo conseguito in partnership con COMIN. Confidiamo di dare seguito a questo impegno contribuendo alla felicità, al benessere e a un percorso più inclusivo per tutti nella scuola”.