Il festival tornerà nei suoi luoghi consueti alle 17, dove nella Galleria dei Giardini Pubblici si parlerà di disabilità nel dibattito intitolato “Dopo di noi”, al quale parteciperanno lo scrittore Fulvio Ervas, la psicologa e psicoterapeuta Cecilia Marchisio, e il musicista Alessandro Muroni. A condurre l’evento, in cui si dibatterà sul tema della tutela dei diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare, ci sarà il giornalista Fabio Manca.
Scuola e famiglia sono i sistemi in cui si sviluppa e consolida la crescita e socializzazione dei figli: alle 18 nella cornice del Teatro Civico di Castello se ne parlerà con Enrico Galiano, ideatore della webserie “Cose da prof” (oltre venti milioni di visualizzazioni su Facebook) e autore del romanzo “Tutta la vita che vuoi”, affiancato dal professore di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Torino Franco Garelli e dallo scrittore Vincenzo Soddu nell’incontro “La scuola: conviventi che non (si) parlano”, moderato dal direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto.
Saltato a causa degli scioperi degli aerei l’incontro con lo scrittore tedesco Martin M. Driessen, si anticipa di mezz’ora uno degli appuntamenti clou del Festival.
La famiglia è uno degli argomenti più trattati nella letteratura e alle 19 nel viale Giardini Pubblici arriverà a discuterne uno degli scrittori più letti al mondo, lo scrittore e drammaturgo inglese Jeffrey Archer. Tradotto in 33 lingue, pubblicato in 97 paesi e apprezzato da milioni di lettori, e appena uscito in Italia con “Solo il tempo lo dirà”, il primo dei sette libri della saga dei Clifton (HarperCollins). Il Barone Archer di Weston-super-Mare, laureato a Oxford, già candidato sindaco di Londra e membro del Parlamento europeo e per venticinque anni deputato della Camera dei Lord sarà intervistato dal giornalista Giorgio Zanchini nell’incontro intitolato “La famiglia nella letteratura”.
Le costellazioni familiari saranno ancora al centro del Festival a partire dalle 20 al Teatro Civico di Castello con lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, ordinario di Psicologia dinamica alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza di Roma, che disquisirà su “L’errore di Tolstoj: le famiglie felici non si somigliano”.