Alle 20.30alla Galleria dei Giardini Pubblici riflettori puntati invece su un altro grande nome del festival: il professore associato di Economia e Psicologia presso la University of Southern California di Los Angeles Giorgio Coricelli che, affiancato da Vittorio Pelligra, parlerà del tema “Occhi nella mente, cervelli che si parlano”. Coricelli è anche responsabile del progetto Transfer Learning within and between brains presso il Centro Mente e Cervello CIMeC dell’Università di Trento.
Alle 21.30 al Teatro Civico di Castello uno dei momenti più attesi della decima edizione vedrà protagonista l’attore, drammaturgo, scrittore e affabulatore Moni Ovadia con l’incontro dedicato a “Tutte le famiglie del mondo” nel quale l’artista ripercorrerà, con l’ironia che lo ha reso famoso, le vicende delle famiglie che hanno abitato l’area mediterranea dai tempi dei tempi, uno spaccato degli usi e costumi, delle tradizioni, della cultura di queste che dall’antichità giungono all’abominio della Shoa, fino ad arrivare ai giorni nostri. Un evento imperdibile a conclusione di un festival unico nel suo genere.
Presso il Grande Albero dei Giardini Pubblici, anche nell’ultima giornata del festival (dalle 18.30 alle 20.30) saranno arrivi i laboratori di Bibliositting, per la promozione della lettura per bambini dai 6 ai 10 anni, in concomitanza con gli incontri del Festival (a cura di Eliana Aramu e Lara Zanda). In questa occasione verranno proposte letture e un laboratorio creativo ispirato a undici lezioni di felicità Essere felici è un gioco da bambini. Dalle 20 alle 21 presso la Libreria del Festival, opererà, come consuetudine, il Biblioterapista Giorgio Polo (servizio realizzato in collaborazione con l’associazione Miele Amaro).