Il seminario e gli incontri Business to Business del progetto che ha per capofila gli ingegneri dell’Università di Cagliari, si è chiuso col segno più. Il coinvolgimento delle aziende del settore e degli enti pubblici sugli scenari dei trasporti marittimi merci nell’alto Tirreno procede spedito. Lo studio di fattibilità curato dal team di Paolo Fadda e Gianfranco Fancello ha avuto i complimenti dei partner
Ieri, lunedì 11 giugno, la Camera di commercio di Genova ha ospitato il terzo seminario del progetto Go Smart Med. Il vertice tenutosi in Liguria si è chiuso con apprezzamenti di carattere scientifico e accademico per gli studiosi cagliaritani artefici del piano di gestione del commercio marittimo. Alle 9.30 si sono aperti i lavori con gli aspetti informativi e gli incontri B2B (business to business, colloqui frontali tra specialisti e imprenditori) del progetto Go SMarT Med. Per CentraLabs sono intervenuti Paolo Fadda (responsabile scientifico) e per Cirem-Università di Cagliari, ha relazionato l’ingegnere Gianfranco Fancello. Con un budget di 647.498 euro cofinanziato all’85 per cento dal Fondo europeo sviluppo regionale, il progetto si sviluppa nell’ambito del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 (Asse 3 – Lotto 1 – PI 7B – OS 1).
Minori costi, riduzione inquinamento, orari e frequenze certe. La nuova governance studiata dai trasportisti dell’ateneo garantisce qualità gestionale e vantaggi su più fronti. Beneficiarie del nuovo sistema orientato all’integrazione delle tariffe (minori costi per il cliente), degli orari (minore tempo di viaggio) e delle frequenze di linee, sono le compagnie marittime, le aziende che inviano e ricevono merci (clienti del servizio), gli operatori portuali (agenzie marittime, spedizionieri, agenzie di lavoro portuale, trasportatori): soggetti attesi a Genova con i rappresentanti di istituzioni pubbliche e i decisori politici. Sull’importanza della governance anche la riduzione dell’inquinamento legato ai traffici commerciali su gomma. La nuova governance operativa tra porti dell’alto Tirreno, elaborata dal team dei professori Fadda e Fancello, è un innovativo passo avanti. Go SMarT Med (Gouvernance des Services Maritimes des Transports dans la Méditerranée), si avvia alla definizione dello studio di fattibilità per la gestione innovativa dei servizi di trasporto marittimo merci nell’area dell’Alto Tirreno. Il Cirem dell’Università di Cagliari è capofila del progetto – durata di 18 mesi e conclusione il prossimo settembre – è un lavoro transfrontaliero coordinato e realizzato con il contributo di partner delle regioni coinvolte.
Il ruolo della Sardegna. I rappresentanti delle aziende isolane del settore trasporti via mare sono pienamente coinvolte nel progetto. A Genova hanno partecipato partner di progetto e referenti di altri progetti. Tra le aziende sarde presenti ai lavori, Autotrasportatori Cna, Grimaldi, EfisPau Shipping agency, Associazione agenti marittimi sardi, Autorità sistema portuale Sardegna. Tra i temi trattati, trasporto marittimo delle merci, potenzialità offerte dal nuovo sistema coordinato con Go SMarT Med e dalle sinergie innescate tra i vari progetti attivati nell’area. In breve, una tappa importante per acquisire più informazioni su Programma, progetto e altre iniziative attive nell’area, con i porti e il sistema commerciale via mare isolano in prima fila. Il seminario è stata proficua occasione per condividere esperienze tra gli operatori dei territori coinvolti. I partner sono CentraLabs (Cagliari), Camera commercio e industria Bastia e alta Corsica (FR), Centro servizi polo universitario sistemi logistici Livorno-Università di Pisa, Camera commercio Maremma e Tirreno, Camera commercio Genova, GIP FIPAN-Groupement d’Intért public Formation et Insertion Professionelles Académie de Nice (FR).