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Giunge alla sua IX edizione l’International Nora Jazz Festival

In esclusiva sul palcoscenico dell’International Nora Jazz Festival quattro artiste di fama mondiale per la prima volta in Sardegna

 

 

In esclusiva sul palcoscenico dell’International Nora Jazz Festival quattro artiste di fama mondiale per la prima volta in Sardegna: dall’Inghilterra Liane Carrol, pluripremiata cantante, pianista e compositrice; dall’America Lizz Wright, cantante e compositrice che fonde e sintetizza la musica r&b, jazz, folk, blues e gospel; dalla Danimarca Sinne Eeg, una delle migliori protagoniste del jazz scandinavo insieme al progetto inedito del sassofono di Emanuele Cisi; dalla Spagna l’enfant prodige Andrea Motis, straordinaria voce e trombettista poco più che ventenne. E sempre ad agosto, tre concerti in piazza aperti a tutti per una festa d’estate da vivere sotto le stelle con la street band dei Girlesque, i Bad Blues Quartet e l’americana Joanna Teters

L’emozione della scoperta, lo stupore che si rinnova, la bellezza dell’anfiteatro di Nora che, grazie a un pubblico sempre più attento e qualificato, diventa luogo di sperimentazione espressiva. L’International Nora Jazz Festival, uno dei palcoscenici più potenti e suggestivi dell’Europa festivaliera, nell’estate 2018 porta in scena una carrellata di artiste destinata ad arricchire, ancora una volta, il parterre di ospiti di fama mondiale che sceglie il Nora Jazz come tappa esclusiva dei tour in Sardegna. Concerti spesso unici anche per l’Italia, testimonianze significative di come la scena del jazz cambia, si modifica, si evolve con un timbro tutto al femminile. Giunto alla nona edizione, il Nora Jazz Festival si conferma una vetrina di altissima qualità, impreziosita da artisti mai scontati e frequentata da un pubblico di intenditori a cui piace vivere la bellezza della musica circondato dall’atmosfera suggestiva di un’area archeologica unica al mondo.

Sul solco delle grandi voci e musiciste jazz, da mercoledì 1 a sabato 11 agosto, saliranno sul palco quattro artiste che per capacità, potenza, fascinazione hanno entusiasmato la critica internazionale. Quattro artiste che in questi anni stanno segnando la scena contemporanea grazie alla costante ricerca di nuove sonorità e agli originali omaggi dedicati agli indimenticati maestri del jazz. A inaugurare, mercoledì 1 agosto, il cartellone di concerti in scena nel prezioso anfiteatro, sarà Liane Carrol, pluripremiata cantante, pianista e compositrice inglese, pilastro della scena jazzistica e soul britannica, cui seguirà, venerdì 3 agosto, Lizz Wright, cantante e compositrice americana che fonde e sintetizza la musica r&b, jazz, folk, blues e gospel. Mercoledì 8 agosto, tocca a Sinne Eeg, una delle migliori protagoniste del jazz scandinavo che salirà sul palco assieme all’inedito progetto di Emanuele Cisi, tra i più apprezzati sassofonisti della scena contemporanea, mentre Andrea Motis, ‘enfant prodige’ della scena spagnola e strepitosa trombettista, chiuderà sabato 11 agosto il ciclo di concerti all’anfiteatro.

IL CARTELLONE

Mercoledì 1 agosto

Liane Carroll, pluripremiata cantante, pianista e compositrice inglese, da oltre trentacinque anni si è affermata come un vero e proprio pilastro della scena jazzistica e soul britannica, dedicando la sua carriera, soprattutto nelle sue performance dal vivo, alla costruzione di un legame profondo e duraturo con il pubblico di tutto il mondo. La critica internazionale specializzata la descrive come una delle pianiste stilisticamente più flessibili in circolazione, con una voce e un timbro meraviglioso. Potente ed energica artista con una rara capacità nel fondere la tecnica vocale al pianismo, Liane Carroll possiede una raffinata capacità di improvvisazione e un grande dono nel modo in cui propone ogni sfumatura ed emozione. Durante la sua lunga carriera, Liane Carroll ha collaborato con artisti del calibro di Paul McCartney, Kurt Elling, Charlie Haden, Long John Baldry, Ian Shaw, Claire Martin, Amy Whinehouse, Seal, Peter King, Norma Winstone, Bobby Wellins, John Taylor, Kenny Wheeler, Jim Watson, Jim Mullen. Innumerevoli sono gli awards, i riconoscimenti e gli apprezzamenti ricevuti dalla critica internazionale. Liane Carroll salirà sul palco insieme a due musicisti e rinomati talenti di fama internazionale: Roger Carey al basso elettrico, a cui è legata sentimentalmente e professionalmente da lunga data, ed Enzo Zirilli alla batteria, uno dei migliori drummer in circolazione nella scena nazionale ed europea.

Venerdì 3 agosto

Lizz Wright, originaria della Georgia, è una cantante e compositrice che sintetizza la musica r&b, jazz, folk, blues e gospel. Il padre, pianista e direttore musicale della chiesa locale, consapevole delle sue doti vocali, la spinse ad intraprendere la carriera musicale. Dopo aver conquistato diversi premi in gare canore, la giovane Lizz continua la sua formazione professionale ad Atlanta. Nel 2000 si unisce al quartetto vocale In the Spirit considerato all’epoca una delle migliori formazioni jazz cittadine. Due anni dopo la svolta: la prestigiosa casa discografica Verve l’ingaggia come artista solista. Nel 2003 esce il primo album, Dreaming Wide Awake. Dopo aver preso parte alla registrazione di Toots Thielemans – One More for The Road, Wright nel 2008 pubblica il suo terzo album, The Orchard (2008) e, a seguire, nel 2010 esce con Fellowship, un set gospel-heavy che comprende la prestigiosa collaborazione con i Kindred Spirits, Me’Shell Ndegéocello e Angélique Kidjo. Dopo un trasferimento con l’etichetta Concord, lancia l’album Freedom & Surrender (2015), dove si rintracciano versioni di River Man di Nick Drake e To Love Somebody dei Bee Gees. Il 2017 è l’anno in cui pubblica il sesto disco, Grace, album registrato con il produttore Joe Henry, acclamato dalla critica mondiale per il suo ritorno alle radici soul jazz.

Mercoledì 8 agosto

Un’esclusiva per il Nora Jazz Festival 2018: No Eyes – Looking at Lester Young, album e live-tributo al grande sassofonista Lester Young, è un progetto di grande respiro voluto da Emanuele Cisi, uno dei più apprezzati sassofonisti tenori della scena contemporanea. Cisi ha collaborato con nomi leggendari quali Clark Terry, Nat Adderley, Jimmy Cobb, Sting, Albert Heath, Benny Golson, Billy Cobham, Branford Marsalis, Joe Lovano, Aldo Romano e altri. Al suo attivo ha oltre dieci dischi da leader e più di cento album come sideman e coleader. Il concerto prevede la presenza sul palco di una straordinaria special guest, la cantante danese Sinne Eeg, una delle migliori artiste jazz scandinave, con cinque awards consecutivi come Best vocal jazz album, migliore interprete, miglior album, e prima vocalist nella storia a ricevere il Ben Webster Award.

La sezione ritmica accoglie il pianista-trombettista Dino Rubino che, con la sua poetica delicata e descrittiva, contribuisce a far aleggiare lo spirito di “Prez”. Il rinomato contrabbassista Rosario Bonaccorso e il batterista australiano Adam Pache sono tra più promettenti session drummer del momento. Il progetto di Cisi ha attirato l’attenzione di una delle più importanti label musicali, la Warner Music, che ha voluto produrre l’album lo scorso maggio.

Sabato 11 agosto

A soli ventun anni, la trombettista, cantante e compositrice Andrea Motis, originaria di Barcellona, la cui voce è stata paragonata da molti critici a quella di Nora Jones, mostra una maturità musicale che va ben oltre la sua età. Merito del precoce approccio con lo strumento iniziato a suonare a soli sette anni. A dieci anni entra alla Municipal School of Music of Sant Andreu e prende lezioni jazz con il contrabbassista e compositore Joan Chamorro che decide di ingaggiarla nella sua band quando la trombettista è ancora adolescente. Per nove anni ha fatto parte della Sant Andreu Jazz Band, con la quale ha registrato otto dischi, e ha collaborato con musicisti di caratura internazionale, come il trombonista Wycliffe Gordon, i sassofonisti Jesse Davis e Dick Oatts, il clarinettista Bobby Gordon. Dopo il successo maturato negli anni al seguito di Joan Chamorro, Motis, compie il suo debutto da solista con il suo primo disco, Emotional Dance, registrato per la prestigiosa etichetta discografica Impulse Records. La complice e solida armonia sviluppata negli ultimi sette anni con Chamorro, è ben evidente in questo nuovo disco. Le brillanti performance dal vivo la vedono coinvolta oltre che con lo stesso Joan Chamorro al contrabbasso, anche con Ignasi Terraza al piano, Esteve Pi alla batteria e Josep Traver alla chitarra.

I CONCERTI IN PIAZZA

Lunedì 4 agosto

Il progetto Girlesque nasce sulla scia dell’esperienza decennale all’interno di una nota Street Band toscana. Una realtà quasi totalmente al maschile per un fenomeno, quello del Marching, che dimostra in Italia una indiscutibile e graduale ascesa. Il repertorio è costituito da brani storici e standard, da linee funky, da sbuffi sudamericani di rumba e inserti pop e rock e anche da qualche composizione inedita costruita all’insegna di un mood sempre accattivante e sonorità che contagiano

Martedì 5 agosto

Il Bad Blues Quartet, gruppo cagliaritano dalla solida base ritmica, nasce dall’incontro di quattro musicisti che hanno fatto del blues una ragione della loro vita. La band ha preso le mosse apprendendo a suonare i brani dei maestri fino ad accostarsi e farsi conquistare dalle sonorità più contemporanee: da quelle di Elmore James ai vari John Mayer, da Stevie Ray Vaughan a Susan Tedeschi, passando per Ray Charles e Muddy Waters

Lunedì 13 agosto

In esclusiva per l’International Nora Jazz Festival, Joanna Teters, la vocalist americana in vetta alle classifiche di gradimento della musica soul, presenterà il suo repertorio accompagnata dai The Family Affair, un quartetto cosmopolita composto da artisti provenienti da diverse parti del globo: YuYing Hsu, pianista taiwanese, certamente tra le più interessanti musiciste asiatiche dell’ultima generazione; Tina Raymond, statunitense residente a Los Angeles, richiestissima batterista e docente, e due illustri e apprezzati musicisti italiani riconosciuti in tutto il mondo, il bassista Giuseppe “Fratello Joseph” Bassi, nonché ideatore dei The Family Affair, e Roberto Ottaviano al sax tenore

L’International Nora Jazz Festival è un progetto in collaborazione con il Comune di Pula e sostenuto dalla Regione Sardegna Assessorato Turismo, Regione Sardegna Assessorato Pubblica Istruzione e Beni Culturali, Fondazione di Sardegna

About Riccardo Fanni

Laureato in Giurisprudenza, lettore appassionato, sportivo mancato e viaggiatore compulsivo. "Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta"

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