export

20 milioni è l’export dalla Sardegna verso paesi euroasiatici

20 milioni di euro l’export dalla Sardegna verso questi cinque paesi a Russia, Kazakhstan, Azerbaijan e Bielorussia

EXPORT SARDEGNA-PAESI EUROASIATICI – 20 buyer e giornalisti da Russia, Kazakhstan, Azerbaijan e Bielorussia in Sardegna per acquistare prodotti agroalimentari, vino, e conoscere aziende con un occhio ai territori. Dal 20 al 29 giugno, due incoming tour organizzati da Confartigianato Sardegna. Mameli (Coordinatore progetto): “Faremo “toccare con mano” l’impegno e la cura delle aziende per realizzare prodotti genuini e di qualità per un mercato vincente”. 20 milioni di euro l’export dalla Sardegna verso questi cinque paesi.

Sono 20 i buyer e i giornalisti che da Russia, Kazakhstan, Azerbaijan e Bielorussia arriveranno in Sardegna per acquistare pane, pasta, dolci, vino, formaggi, olive, olio, panadas, visitare le imprese agroalimentari artigiane e conoscere vari territori dell’isola.

Dal 20 al 29 giugno, grazie a due distinti incoming tour dedicati a “food” e “wine” organizzati da Confartigianato Imprese Sardegna nel progetto “StoreSardinia”, importatori, ristoratori, distributori e giornalisti provenienti dai Paesi euroasiatici, verranno guidati alla scoperta di aziende di Oliena, Oschiri, Lanusei, Siamanna, Gonnosfanadiga, Lula, Benetutti, Sorso e Nuragus e dei loro territori.

“Dopo aver presentato, e fatto degustare, i prodotti delle nostre imprese nelle manifestazioni e nelle iniziative a Mosca, Minsk e negli altri Paesi euroasiatici – afferma Stefano Mameli, Coordinatore del progetto “StoreSardinia”, e Segretario Regionale di Confartigianato – abbiamo voluto portare in Sardegna buyer e giornalisti per mostrare loro i territori di produzione e far “toccare con mano” la qualità e la cura che le aziende mettono per realizzarli”. “L’interesse per i prodotti sardi è molto forte – continua Mameli – tanto che alcune imprese sono già presenti sui mercati dell’Est con i loro prodotti mentre altre avranno la possibilità di sottoscriverli nei prossimi giorni.

Il primo tour, dedicato a panadas, pane, pasta, dolci, formaggi, olio e olive, prevede l’arrivo degli operatori di Mosca, San Pietroburgo, Baku, Minsk e Almaty, domani mercoledì 20 giugno a Oristano, dove soggiorneranno.

Il percorso comincerà la mattina di giovedì 21 con la visita, alle 10.30, dell’azienda “Forno Carasau di Mula Graziano” di Oliena (NU), produttrice di pane carasau. Nel pomeriggio tappa a Lanusei (NU), dove dalle 16.00 è prevista la visita all’azienda “Sardapan di Ferreli” per vedere la produzione di pistoccu e pane carasau. Il giorno successivo, venerdì 22, alle 10.30, trasferimento a Oschiri (SS), al pastificio “Sa Panada”, produttore di panadas. Nel pomeriggio il gruppo tornerà nel centro della Sardegna dove, alle 15.30, visiterà il al caseificio “Su Grabiolu” di Siamanna (OR). Al termine tappa a Gonnosfanadiga (SU) dove, alle 17.30, potranno conoscere i prodotti del panificio “Porta 1918” e dell’azienda agricola olearia “Azienda Agricola Marco Zurru”.

About Riccardo Fanni

Laureato in Giurisprudenza, lettore appassionato, sportivo mancato e viaggiatore compulsivo. "Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta"

Controlla anche

Sardegna rifiuta il deposito nucleare

Nucleare, la Sardegna chiude la porta al deposito nazionale

La decisione della Sardegna di opporsi alla costruzione di un deposito nazionale per le scorie …