Il secondo tour
Il secondo tour, rivolto a vino, cantine e vigne, prevede l’arrivo degli operatori russi, kazaki, bielorussi e azeri, martedì 26 giugno, sempre a Oristano, dove è prevista la base logistica.
Mercoledì 27 il via con la visita alle cantine. Si comincia alle 10.30 a Lula (NU) da “Colle Nivera”. Successivamente partenza per Benetutti (SS) dove, alle 13.00, i buyer saranno attesi dalla cantina “Arvisionadu”. Il giorno dopo, giovedì 28, partenza per Sorso (SS) dove, alle 11.00, compratori e giornalisti potranno apprezzare le produzioni della cantina “Nuraghe Crabioni”. Nel pomeriggio dello stesso giorno, ultima tappa del tour a Nuragus (CA): alle 15.30, saranno ospitati dalla cantina “Agricola Soi”.
“Il valore aggiunto che può dare una visita in azienda e nella zona di produzione è impagabile – prosegue il Coordinatore del progetto – considerata anche l’attenzione che la Russia, per esempio, ha per la Sardegna. Nei Paesi dell’Est, infatti, sono molto conosciute la nostra qualità della vita e la longevità della popolazione, caratteristiche derivanti anche dall’alimentazione e quindi legate alle eccellenti produzioni agroalimentari e vitivinicole. Insomma, la Sardegna è vista come una terra quasi “magica”, segno evidente che cominciamo a essere conosciuti non solo per le vacanze”. “Ci fa enormemente piacere – conclude il Segretario di Confartigianato Sardegna – anche aver visto come le imprese abbiano cominciato a creare linee di prodotto, prezzi, promozioni, packaging e spedizioni più adatti ai mercati euroasiatici da piazzare nei supermercati e nei ristoranti locali”.
Anche questi due tour in Sardegna rientrano nell’attività organizzata dal progetto regionale “StoreSardinia”, finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Industria a valere sul POR FESR Sardegna 2014-2020, e realizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte, con il suo esperto in internazionalizzazione e mercati esteri, Marcello Romano, e BegApps.
Il progetto ha selezionato alcune eccellenze agroalimentari artigiane della Sardegna, raggruppate sotto un unico marchio promozionale e di supportate nell’export verso importanti acquirenti del mercato euroasiatico di Russia, Azerbaijan, Kazakistan, Bielorussia e Georgia. Il marchio, infatti, ha valorizzato e promosso a livello internazionale i prodotti del pastificio Sa Panada di Oschiri (SS), dei panifici Porta 1918 di Gonnosfanadiga (SU), Ferreli di Lanusei (NU), Mula Graziano Forno Carasau di Oliena (NU), e Filia di Illorai (SS), delle cantine Colle Nivera di Lula (NU), Agricola Soi di Nuragus (SU), Nuraghe Crabioni di Sorso (SS), Arvisionadu di Benetutti (SS), dell’Azienda Agricola olearia Marco Zurru di Gonnosfanadiga (SU) e del caseificio “Su Grabiolu” di Siamanna (OR).
Tra le attività del partenariato pubblico-privato, la partecipazione a fiere, l’attività di educational tour in Sardegna per buyer e giornalisti specializzati e la promozione dei propri prodotti e dei territori sul sito www.storesardinia.com, appositamente realizzato in italiano, inglese e russo. All’interno del portale, le imprese presentano e vendono on line i propri prodotti corredati di descrizione e listini trilingue.