Un viaggio ne “Il paese dei quadrati magici” la coproduzione targata Cada Die e Melarancio
La seconda serata della rassegna è un viaggio ne “Il paese dei quadrati magici” la coproduzione targata Cada Die e Melarancio
Nella corte del centro La Vetreria dal 15 giugno al 13 luglio, ogni venerdì dalle 19.30, laboratori, installazioni e teatro per le famiglie
Sarà una storia di libertà e lotta alle ingiustizie, con protagonisti l’arte, i colori e i suoni, il cuore della seconda serata di Capitani coraggiosi d’estate 2018, la rassegna estiva di Cada Die Teatro, che venerdì 22 alle 21.30 nella corte del centro d’arte e cultura La Vetreria, a Pirri, presenterà per la prima volta in Sardegna una coproduzione con la compagnia piemontese di Melarancio.
È “Il paese dei quadrati magici”, uno spettacolo liberamente ispirato al racconto di Pinin Carpi “L’isola dei quadrati magici”, di Gimmi Basilotta e Alessandro Lay, con lo stesso Basilotta, il figlio Isacco alle percussioni, tamburo e clarone e Jacopo Fantini con la sua manipolazione di oggetti e figure.
Lo spettacolo, una coproduzione tra la compagnia Il Melarancio e il Cada Die Teatro, nasce dopo un lungo percorso di sperimentazione, partito dal testo originale di Pinin Carpi, durato oltre due anni e sviluppato attraverso reading teatrali e attività di laboratorio nelle scuole e nelle biblioteche.
Oltre al racconto di Carpi la produzione si ispira all’opera del pittore Paul Klee, e con una commistione di linguaggi in cui si compenetrano narrazione, manipolazione di oggetti, animazione di figure e improvvisazioni sonore, ripercorre la vicenda attraverso un suggestivo viaggio tra suoni e visioni, proponendo al giovane pubblico una storia valoriale che parla di libertà, di lotta contro l’ingiustizia e l’oppressione.
Ma la serata comincia come sempre alle 19.30, con il secondo laboratorio, curato dall’associazione Cultarch – Architettura e Cultura. “Piccoli paesaggi sensibili” è un’installazione-laboratorio dedicata ai più piccoli, che attraverso un percorso interattivo che stimola diversi sensi ed esplora i paesaggi e i simboli presenti nei tappeti sardi, potranno conoscere alcune delle caratteristiche e tradizioni proprie del nostro territorio.
Venerdì dopo venerdì i partecipanti contribuiranno alla realizzazione dell’installazione con il disegno e la costruzione di piccoli oggetti e immagini che ne diventeranno parte integrante.
Si prosegue con le attività proposte da C.E.M.E.A Sardegna (Centri di esercitazione ai metodi dell’educazione attiva), partner del Cdt anche nella gestione della sede del centro La Vetreria. Armati di carta, cartone, forbici, colle, materiali da riciclo e tanta fantasia i ragazzi parteciperanno al laboratorio Colori in libertà.
Per tutta la durata della manifestazione sarà aperto il Cafè ludico, uno spazio e un tempo dedicato al gioco e al giocare. I giochi presenti nel Cafè Ludico sono scelti con cura per le loro caratteristiche, la loro qualità, la loro storia e provenienza. Gli operatori esperti accompagnano le persone nella scelta dei giochi e facilitano il gioco nella spiegazione delle sue regole.
Per venti bambini ogni venerdì sera sarà anche possibile partecipare alle serate senza i genitori, accompagnati e seguiti nelle attività dagli operatori di Cemea (il servizio ha un costo aggiuntivo).
Il costo del biglietto per ogni serata è di 6 euro, la rassegna è resa possibile con i contributi della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari ed è patrocinata dalla Municipalità di Pirri.
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IL PAESE DEI QUADRATI MAGICI
di Gimmi Basilotta e Alessandro Lay
con Gimmi Basilotta, Isacco Basilotta e Jacopo Fantini
musiche di Roberto Avena e Isacco Basilotta
voce fuori campo Luca Occelli
scenografie di Jacopo Fantini
costumi di Elisa Tardivo
regia di Alessandro Lay
I colori sono come suoni che si fanno suonare dalle mie mani! diceva il pittore Paul Klee.
Così quando voleva dipingere, andava nel suo studio, suonava un po’ il violino, poi guardava i quadri che aveva iniziato ma che non aveva finito, ne sceglieva uno su cui lavorare e lasciava che la musica dei colori facesse danzare le sue mani sulla tela.
Un giorno, uno scrittore che sapeva ascoltare la musica dei colori, guardando i quadri di Klee, immaginò la storia colorata di un marinaio curioso che aveva navigato in tutti i mari e aveva esplorato i paesi più strani e curiosi e che un giorno approdò su un’isola misteriosa, mai comparsa su nessuna mappa, dove sui fiumi si scatenavano improvvise tempeste, sugli alberi crescevano frutti a forma di dado, gli abitanti avevano forme geometriche e dove un principe tiranno impediva a chiunque di divertirsi, rendendo il suo popolo spento e rassegnato.