Torna a Dolianova il festival Street Books che dal 6 al 15 luglio proporrà dieci serate
Torna a Dolianova il festival Street Books che dal 6 al 15 luglio proporrà dieci serate all’insegna della letteratura, dell’arte, della musica e del teatro, con un occhio di riguardo anche ai prodotti enogastronomici del territorio. “Le storie siamo noi” sarà il tema di questa terza edizione della manifestazione, i cui ospiti di punta saranno lo scrittore Stefano Benni (protagonista della giornata di domenica 8 luglio), il cantautore Mimmo Locasciulli, in concerto lunedì 9, e l’attore comico Francesco Paolantoni, in scena domenica 15 luglio con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero.
Ma nell’incantevole scenario del sagrato della cattedrale romanica di San Pantaleo e della Villa de Villa ci saranno anche la firma emergente del noir al femminile Sara Bilotti (suo il romanzo “I giorni dell’ombra”) e una nutrita pattuglia di autori isolani che si stanno imponendo all’attenzione del grande pubblico: da Francesco Abate (ora in libreria con “Torpedone trapiantati”) ad Andrea Melis (sue le poesie “Piccole tracce di vita”), da Cristina Caboni a Vanessa Roggeri (note ai lettori di tutt’Italia per i romanzi “La rilegatrice di storie perdute” e“La cercatrice di corallo”), fino a Piergiorgio Pulixi, autore del recente noir rivelazione “Lo stupore della notte”.
Un programma forte di sessantacinque appuntamenti che sarà arricchito anche dagli scrittori Riccardo Solinas e Gianfranco Liori, dagli attori Nicola Michele, Raffaele Chessa, Giacomo Casti ed Elio Turno Arthemalle, dalle cantanti Rossella Faa e Dalila Kayros, dal cantante Marco Leo, daigruppi musicali Le Pannistesi e I Begli Elementi, dai cori Inkantos D’Olia e Cantores Mundi, dal regista Bepi Vigna, dal Circolo Musicale Parteollese, dai musicisti Danilo Casti, Marco Leo, Raoul Moretti,Matteo Martis, Renzo Cugis, Marco Schirrue Boris Smocovich, dalla soprano Paola Spissu e dall’artista Manuel Carreras.
Organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amarocon la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova proporrà inoltre ogni giorno dalle 21 alle 22.30 il servizio Bibliositting (grazie al quale anche i più piccoli potranno scoprire il piacere della lettura con Eliana Aramu e Lara Zanda), l’appuntamento con Dario Cosseddu e la sua rubrica “Madame Bovary c’est moi” (dedicato alla vita segreta dei grandi nomi della letteratura) e con il Bibioterapista Giorgio Polo, che in maniera ironica prescriverà la lettura di libri ai suoi “pazienti” tutti i giorni dalle 20.15 alle 21 a Villa de Villa. Ma ci sarà spazio anche per i Racconti DiVini, con nove prodotti delle cantine di Dolianova proposti in degustazione e raccontati, tra letteratura e musica, insieme all’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, all’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova) e i Titoli di coda, a cura di Video Vision.
Da ammirare e accarezzare invece saranno i libri di legno, le sculture di Francesco Picciauveri e propri elementi scenografici ma anche comodi arredi, pezzi unici, d’artista, creati appositamente per il palco di Street Books.
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Il programma della terza edizione di Street Books si apre VENERDI 6 LUGLIO con l’anteprima del Festival. A partire dalle 21 nel Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo appuntamento con “Viva Street Books (cun Nuragus)!”. Lo scrittore Ricardo Solinas, il duo musicale de Le Pannistesi, gli alunni della 3C della scuola Primaria di Dolianova, il giornalista Piersandro Pillonca, tutto il cast di Street Books 2018 daranno vita ad una grande festa popolare, organizzata in collaborazione con i maestri dell’accoglienza parteollese de Is Bixinaus. Un appuntamento nel segno della condivisione e dell’allegria per presentare al pubblico il programma del Festival e incontrare Ricardo Solinas con il suo nuovo romanzo, “Nuragus”.
La giornata di SABATO 7parte invece nel segno della musica. A Villa de Villa dalle 19 il tema del viaggio e del sogno saranno i protagonisti de “I musicanti di Brema”, godibile e divertente fiaba dei fratelli Grimm musicata da Angelo Sormanie messa in scena dal Circolo Musicale Parteollese diretto dal Maestro Filippo Ledda e con le letture di Andrea Atzori. Un’ora di musica e narrazione dedicata ai più piccoli.
Alle 20.45, nello spazio food&drink, primo appuntamento con i Racconti DiVini. Protagonista sarà Arenada, un vino Monica di Sardegna DOC delle Cantine di Dolianova.
La serata entrerà nel vivo con un doppio appuntamento nel segno della letteratura e del teatro. Alle 21 la scrittrice Cristina Caboni dialoga con Elisabetta Fois sul suo ultimo libro “La rilegatrice di storie perdute”. Successo dopo successo, Cristina Caboni è diventata una delle autrici italiane più amate dalla stampa e dai lettori. Dopo “Il sentiero dei profumi” e “Il giardino dei fiori segreti”, bestseller sempre in classifica, ora un nuovo romanzo sul potere dei libri. Grazie a loro due donne coraggiose, così lontane nel tempo, si incontrano diventando una la forza dell’altra, nella ricerca della libertà e di un futuro migliore.
Dopo l’appuntamento con Dario Cosseddu e il suo racconto dello scrittore James Ellroy, la serata si concluderà alle 22.30 con Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa protagonisti della commedia “Predi Antiogu e sa perpetua”. Tratto da “Sa scomuniga de predi Antiogu”, uno dei testi più conosciuti della tradizione letteraria campidanese, lo spettacolo racconta la storia di un prete derubato che lancia sull’intero paese di Masullas un anatema tanto terribile da muovere al riso e tanto comico da mettere paura. La drammatica invettiva del parroco si trasforma in una commedia, con l’introduzione del personaggio di una petulante e furba perpetua (interpretata da Rossella Faa) che oltre a recitare canta, a modo suo, alcuni brani sacri. Il testo, diretto e rielaborato dalla stessa Rossella Faa, diventa così uno spassoso spettacolo ricco di preziosi riferimenti storici e linguistici, ma comunque godibile da un pubblico di tutte le età.
Quella di DOMENICA 8 luglio sarà la giornata di Stefano Benni. L’appuntamento è a Villa de Villa dove alle 21 lo scrittore bolognese incontrerà i suoi lettori e dialogherà con Andrea Serra. Sarà dunque una chiacchierata a tutto campo con l’autore che in quasi quarant’anni di carriera ha conquistato un esercito di fan ed è tradotto in molte lingue, anche se non lo vediamo mai in televisione. Dove nascono le sue storie? Perché i nonni sono così importanti? Leggere è una passione o una malattia? È più bugiardo un pescatore di fiume o uno di mare? Queste e mille altre domande con i microfoni aperti anche per le domande dal pubblico. Con le incursioni del Biblioterapista e lo speciale momento dedicato all’Offertorio al Dio dei Libri.
Dopo il racconto alle 22.15 di Arthur Rimbaud fatto da Dario Cosseddu, la “serata Benni”proseguirà alle 22.30 con lo spettacolo “Astaroth”, portato in scena da Nicola Michele e Raffaele Chessa. È un testo brillante e profondissimo, una breve pièce scritta nel 1999 che come spesso accade per le storie di Stefano Benni è anche profetica sui tempi che verranno. Astaroth è un diavolo-angelo chiamato a giudicare le anime che a lui si presentano; questo ruolo gli sta molto stretto, non ne comprende l’utilità e non ne condivide gli scopi. Un demone umano capace di metterci davanti ai grandi temi del nostro tempo e a farci riflettere su dove stiamo andando e su come siamo chiamati a essere consumatori di qualsiasi cosa, anche della nostra unica possibilità di vita.
La scrittura di Stefano Benni sarà inoltre al centro anche del bibliositting curato dalle 19 da Eliana Aramu. “Mondo lupo!” sarà il tema dell’appuntamento, rivolto ai bambini dagli otto anni di età e ricco di giochi, letture e laboratori ispirati alla letteratura di Stefano Benni per giovani lettori: da “La compagnia dei celestini” a “Mondo Babonzo”, passando per “Stranalandia”, “La riparazione del Nonno”, “Miss Galassia” e i tanti racconti e personaggi che hanno affascinato e continuano a catturare lettori.
L’appuntamento con il Racconto DiVino vedrà protagonista Prendas il Vermentino di Sardegna DOC delle Cantine di Dolianova.
Un incontro e un concerto per scoprire uno dei cantautori più originali della scena italiana. LUNEDI 9 luglio Dolianova accoglie Mimmo Locasciulli. Alle 21a Villa de Villa l’autore sarà intervistato da Gerardo Ferrara per presentare “Come una macchina volante” (Castelvecchi): dall’infanzia tra i campi di grano delle sue campagne abruzzesi con l’odore del vento alle prime note del pianoforte fino all’università e la professione di medico. Poi le prime contaminazioni artistiche, la voglia di Roma e di entrare a far parte del Folkstudio.Un incontro che precederà il concerto, alle 22.30, dove Mimmo Locasciulli interpreterà al pianoforte le sue canzoni, in una atmosfera intima e romanica, cantandole semplicemente così come sono state composte.
La serata di lunedì sarà arricchita da altri appuntamenti, a partire dalle 19 con le letture animate “Senza di te” proposte per i più piccoli dall’associazione Ricreando di Villaspeciosa, i Racconti DiVini (protagonista il nasco Montesicci) e con la rubrica di Dario Cosseddu dedicata ad Alda Merini.
Una «comitiva di sopravvissuti»: a dieci anni esatti dal suo trapianto di fegato, Francesco viene invitato a una rimpatriata cui interverranno cento trapiantati assieme alle rispettive famiglie. È titubante, non sa se partecipare, ma alla fine, trascinato per un orecchio dalla Mamma, sale con lei sul pullman. Inizia così la storia di “Torpedone trapiantati”, l’ultimo libro di Francesco Abate che l’autore cagliaritano presenterà MARTEDI 10 luglio a Villa de Villa con inizio alle 21e le letture di Giacomo Casti.
Acciacchi, fobie, farmaci indispensabili e piccole miserie: i protagonisti di questa gita somigliano ciascuno a una maschera della commedia, dal timido al giullare, dallo sbruffone al pauroso. In comune hanno il fatto di essere nati due volte, che è un dono immenso, ma anche una responsabilità. Quella di dover essere felici. Con la sua voce carognesca e a tratti malinconica, Abate ci racconta la storia della nostra fragilità e, al contempo, della nostra cocciuta voglia di vivere.
Dopo la pillola di letteratura dedicata a Ludwig Wittgenstein, alle 22.30è il momento della musica. “Trasmutations [I] the yin side” è il titolo del live performance in due movimenti che vedrà protagonisti Dalila Kayros (voce, elettronica), Danilo Casti (elettronica) e Manuel Carreras (disegno luci). Il primo movimento è di Dalila Kairos: la voce di ciò che è impalpabile viene espressa attraverso la forma del suono; il suono della trasformazione. L’azzurro caratterizza l’impronta sonora-concettuale composta da voci delicate e suoni elettronici meccanici. Il secondo movimento è di Danilo Casti: Incontro di suoni analogici e digitali, ritmi generativi e monolitici tra l’Idm e l’industrial noise. Il suono dello sgretolamento e la ricomposizione dei frammenti. A integrare i due movimenti un’installazione illuminotecnica speciale a cura di Manuel Carreras.
La serata si aprirà invece alle 19 sempre nel segno dei più piccoli con il laboratorio creativo e di lettura “Il metodo Sherlock Holmes”, rivolto ai bambini e alle bambine dai 6 ai 10 anni, mentre per l’appuntamento Racconti DiVini sarà protagonista il vino Sibiola, un IGT Rosé delle Cantine di Dolianova.
Dopo essere stati insieme nel Collettivo Mama Sabot, Piergiorgio Pulixi e Andrea Melis si ritrovano a Dolianova, protagonisti della giornata di MERCOLEDI 11 luglio. Se il primo ha proseguito la sua traiettoria di noirista, il secondo si è scoperto felicemente poeta. A Street Books saranno così protagonisti di un doppio appuntamento nel segno della qualità. Si parte a Villa de Villaalle 21con la presentazione del romanzo “Lo stupore della notte”. Considerato la voce under 40 più brillante del noir italiano, Piergiorgio Pulixi(che dialogherà con Francesca Spanu) si avvale di fonti confidenziali per esplorare nel suo romanzo gli oscuri rovesci delle strutture di pubblica sicurezza con un personaggio fortissimo, la commissaria, Rosa Lopez.
Dopo la pillola di letteratura dedicata da Dario Cosseddu a Ernst Junger, alle 22.30 va in scena il recital “Piccole tracce di vita”, di e con Andrea Melis e le musiche dell’arpista Raoul Moretti. Uno spettacolo di parole e musica, tratto dall’omonimo libro di recente edito da Feltrinelli, per dire che la poesia è negli occhi di chi legge. Spesso però chi legge ne è inconsapevole. Così sono i poeti ad aiutarci a dar voce alle emozioni, a ricordarci la nostra grammatica interiore. Andrea Melis si definisce un semplice “parolaio”, ma è in realtà un fine cantore dell’immediatezza e un esponente di quella nuova generazione di poeti contemporanei che riesce a parlare anche ai più giovani e ai nativi digitali.
Insieme ai due momenti letterari, il programma proporrà anche il consueto appuntamento per i più piccoli con il laboratorio creativo e di lettura “L’isola del tesoro”(a partire dalle 19, per bambini dai 6 ai 10 anni) e il Racconto DiVino dedicato alle 20.45 al Rosada (Cannonau DOC Rosato delle Cantine di Dolianova).
Tre appuntamenti da non perdere segnano invece a Villa de Villa la giornata di GIOVEDI 12 luglio. Si parte alle 19 con Gianfranco Liori e Renzo Cugis protagonisti di “Filastrocche’n roll 3”, un concerto per tutti con il duo musicale più amato dai nostri bambini, che propone vecchi e nuovi successi tra impegno sociale (Mutanda Blues e Cha cha cha dell’aglio), ribellione (Ninna nanna per non dormire) con in più un nuovo repertorio che parla di vacanze e surf da onda, scarafaggi e coccodrilli, bambini pasticcioni e persino di racconti del terrore.
Dopo il Racconto DiVino dedicato a Dolì (Vino frizzante delle Cantine di Dolianova), alle 21 il palco sarà per una delle ospiti più attese della terza edizione del festival Street Books. Intervistata da Renato Troffa, presenterà il suo ultimo libro “I giorni dell’ombra” la scrittrice Sara Bilotti. Con una scrittura elegante e una capacità rara di esplorare e mettere in scena le ferite più profonde, quelle che ognuno porta nell’anima, Sara Bilotti accompagna i lettori in una vera e propria discesa agli inferi, e costruisce un romanzo nerissimo, carico di suspense, con una protagonista fragile e disturbata, dolce e inquietante, degna delle grandi eroine di Hitchcock. E con un finale che spiazza.
La pillola di letteratura dedicata alle 22.15a Edward Bunker, precederà la proiezione alle 22.30 di Nausicaa, l’altra Odissea”, un film d’animazione del regista Bepi Vigna che sarà impreziosito dalla colonna sonora suonata dal vivo da Matteo Martis. Proposta come evento speciale al Festival del Cinema di Venezia del 2017, questa breve opera racconta diuna giovane principessa desiderosa di conoscere il mondo, la quale incontra Ulisse e resta affascinata dai suoi racconti. Dopo averla sedotta, l’uomo l’abbandona. Nausicaa decide allora di cercarlo ripercorrendo i luoghi del suo peregrinare, scoprendo le verità spesso meschine, nascoste nelle sue incredibili storie. Il suo viaggio si trasforma così in un percorso di formazione, durante il quale diventerà finalmente donna.