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Il progetto Identità Nuragiche prenderà forma tra i siti nuragici di Serra Orrios a Dorgali e Romanzesu a Bitti, da venerdì 6 luglio fino al 4 ottobre.
Nicola Spiga, direttore artistico della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, ha presentato oggi alla MEM –Mediateca del Mediterraneo di Cagliari– il progetto Identità Nuragiche, volto a valorizzare i siti nuragici di Romanzesu a Bitti e Serra Orrios a Dorgali, attraverso un fittissimo calendario di eventi tra concerti, spettacoli e laboratori, in cui la compagnia Theandric Teatro Nonviolento, diretta da Maria Virginia Siriu, dominerà la scena offrendo rappresentazioni di spessore come La Vedova Scalza, tratto dall’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi -vincitore del Premio Campiello 2006- o Antigone on Antigone, opera originale che affonda le sue radici nella tragedia classica di Sofocle, o ancora attraverso lo spettacolo itinerante Shardana: una produzione modulare che prevede l’utilizzo delle tecniche del teatro sensoriale e un’immersione nella fisicità degli spazi visitati, oltre a percorsi di endutainment.
Lo scopo è quello di favorire la conoscenza della cultura nuragica, spesso trascurata e messa in secondo piano, tramite la ricostruzione dei riti e della vita quotidiana degli abitanti.
Ogni momento di questo progetto sarà dedicato alla riscoperta dei luoghi attraverso il lavoro delle arti figurative, con l’obiettivo della massima inclusività possibile. Lo stesso sito internet del progetto prevede una sezione dedicata a coloro che utilizzano il linguaggio dei segni e un’altra, innovativa e interattiva, che permette uno studio del territorio attraverso l’immersione in una realtà virtuale spiegata dagli archeologi con l’importante supporto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro.
ASCOLTA L’INTERVISTA A NICOLA SPIGA