Prosegue il percorso di ricerca di Elena Pau nel mondo della canzone cosiddetta “impegnata”. L’attrice che sa cantare e la cantante che sa recitare, così l’ha definita il cantautore Fausto Amodei, dopo gli omaggi a Laura Betti ne confeziona uno proprio per il fondatore dei Cantacronache, musicista raffinato che ha scritto, fra gli altri, per Ornella Vanoni ed Enzo Jannacci: CANZONI IN SCATOLA – Motivi ben confezionati di Fausto Amodei, è il titolo del concerto che venerdì 13 luglio vedrà la Pau in scena, alle 21, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari (via Università 32, l’ingresso è libero). Ad accompagnare la sua voce Maurizio Mezzorani (voce), Simone Sassu (pianoforte), Sergio Durzu (chitarra e voce), Alessandro Atzori (contrabbasso), Fausto Amodei sarà presente alla serata (il concerto è una coproduzione La Fabbrica Illuminata e Puntila, in collaborazione con ilDeposito.org).
Il repertorio dei Cantacronache è stato spesso protagonista degli spettacoli della Fabbrica Illuminata curati da Marco Parodi. “Non è dunque una novità per noi – sottolinea il regista – portare in scena le canzoni di questo straordinario gruppo di musicisti, letterati e poeti nato alla fine degli anni ’50”. “Abbiamo scelto di dar voce alle canzoni di Fausto Amodei – spiega Elena Pau – per raccontare attraverso le sue parole, e le sue musiche, la politica, la società, le contraddizioni, l’ironia, l’amore”.
Fausto Amodei è un cantautore e musicista torinese. Fondò i Cantacronache, un’originale esperienza politico-musicale destinata a lasciare il segno nella musica italiana d’autore, insieme a musicisti e autori come Michele Straniero, Sergio Liberovici, Italo Calvino, Emilio Jona. Ha continuato a comporre canzoni fino ai primi anni 2000, dedicandosi anche alla ricerca su chansonnier francesi e piemontesi.
La sua produzione musicale è sempre stata all’insegna dell’impegno sociale e politico, con canzoni mai banali e ricche di ironia che hanno raccontato e continuano a raccontare il presente, nei suoi risvolti non solo “politici” ma anche personali.