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L’edizione numero quattro del Festival organizzato dall’associazione IC si terrà al Teatro civico di Castello il 19 e 20 luglio. L’evento Officine Permanenti è inserito nel programma di CagliariPaesaggio
La forza rivoluzionaria di un gesto, di un’azione, di una parola gentile in una società sempre più incentrata sull’individualismo. Sarà la #gentilezza il tema delle Officine permanenti 2018. Il festival organizzato dall’associazione IC torna per la sua quarta edizione con una due giorni ricca di ospiti e spunti di riflessione.
Come prevede il format ormai collaudato, il filo conduttore della manifestazione sarà declinato da tante voci differenti attraverso i linguaggi dell’arte, delle scienze, della musica, della fotografia e del racconto. Tra gli ospiti ci saranno la scrittrice Michela Murgia, il politico Valdo Spini e Amalia Ercoli Finzi, un pezzo di storia dell’ingegneria italiana, consulente della Nasa e delle Agenzie spaziali italiana ed europea.
Quali sono i codici della gentilezza nella società contemporanea? Quali sono i luoghi della gentilezza nel mondo che viviamo? Che rapporto esiste fra gentilezza e professioni, espressioni artistiche, comunicazione, politica? Da cosa riconosciamo la gentilezza? A queste domande proveranno a rispondere gli oltre 30 tra ospiti della due giorni prevista per il prossimo 19 e 20 luglio al Teatro civico di Castello a Cagliari.
Martedì 17 luglio alle ore 10.30, nell’area della Cava Romana dell’Orto Botanico di Cagliari in viale Sant’Ignazio, 11 a Cagliari, l’evento sarà presentato alla stampa dal presidente dell’associazione IC Gianni Massa. All’incontro saranno presenti anche l’assessore comunale alla Cultura Paolo Frau, il presidente dell’OIC (Ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari) Sandro Catta, la presidente dell’Ordine degli architetti di Cagliari Teresa Demontis e il direttore dell’Orto Botanico Gianni Bacchetta.
Il Festival, che per il secondo anno consecutivo è stato inserito nel programma di CagliariPaesaggio, è organizzato dall’associazione IC assieme a OIC con la partecipazione di una rete di oltre trenta associazioni e partner.
