Domenica alle ore 20:30 Next Mediterraneo a Giorgino iniziano le danze degli shipdancers per il varo di una nave nata negli Oceani e diretta verso i Cieli
Si Inizia domenica 15 Luglio 2018, alle ore 20:30, sulla spiaggia di Giorgino: gli attori Soraya Secci, Franco Siddi, Katia Corda, Daniela Mei, il Canovaccio Vivente, le voci di Elisa Zedda e del Coro delle Sette Spade, la chitarra di Andrea Congia, le musiche dei Suonatori del Prossimo Mediterraneo e decine di Shipdancers guidati dalla coreografa Pamela Deiana evocheranno questo mondo.
Sarà la terza dimensione alternativa ad essere rappresentata: un Mediterraneo prossimo e ipotetico, un luogo e un tempo di mescolanza, interazioni e possibilità, con gli sguardi e i corpi tesi verso lo Spazio, dove non ci sono limiti e tutto è contemporaneamente Confine.
La penna dello scrittore Pietro Picciau disegnerà questo Mondo che, Domenica 15 Luglio 2018, alle ore 20:30, nella Spiaggia di Giorgino, dinanzi a Villaggio Pescatori, spalancherà una finestra su uno degli angoli più suggestivi di Cagliari. Il Coro delle Sette Spade, formato da cantori provenienti da tutta la Sardegna e diretto dal Maestro Gigi Oliva, avvolgerà gli attori e le musiche di Andrea Congia e dei Suonatori del Prossimo Mediterraneo. Gli Shipdancers, diretti dalla coreografa Pamela Deiana, danzeranno per il varo di una Nave nata negli Oceani e diretta verso i Cieli. Tra le Immensità, in un piccolo velo di sabbia, le voci di Soraya Secci, Franco Siddi, Katia Corda, Daniela Mei, Elisa Zedda e del Canovaccio Vivente. Parola, Musica, Movimento: un racconto di divisione e differenze tra le Profondità e le Altezze. Un Futuro gravido di Presente, nato Morto e infine Vivo per Sempre.
Tre Racconti, tre Mondi, tre Location, tre Domeniche, tre Performance e decine di Artisti: così si presenta la seconda edizione del Festival delle Musiche dei Mondi – UCRONIE, sotto la direzione artistica del musicista Andrea Congia. Nelle prime tre Domeniche del mese di Luglio una evocazione per ogni appuntamento: dall’immaginazione, all’idea fantamusicale, alla performance, passando per racconti, drammatizzazioni, canti, composizioni musicali e coreutiche e altro ancora. Durante le performance, che avranno il compito di evocare dei veri e propri Mondi Sonori, sarà la Musica, in qualità di amplificatore espressivo ed emotivo, che farà da collante estetico per tutte le altre Arti che, insieme, daranno fattezze, corpo e vita a queste Irreali Realtà, in una costante elaborazione multiartistica. Luglio 2018 è il tempo di Ucronie, dove ogni Mondo, immaginario, alternativo, improbabile, fantastico, impossibile sarà evocato nelle location prescelte. Musica, Narrativa, Teatro, Danza, Arti Visive spalancheranno le porte su nuovi Spazi e nuovi Tempi che si materializzeranno in tre diversi luoghi della Città di Cagliari, pieni di Bellezza e Storia.
Il Festival, anche quest’anno, è inserito nell’ambito del cartellone di Cagliari Paesaggio e si presenta come sezione estiva del programma TRA LE MUSICHE. È possibile dare il proprio sostegno al Progetto e all’Associazione attraverso la piattaforma di crowdfunding buonacausa.org .
IL FESTIVAL
Il Festival delle Musiche dei Mondi, Ucronie, è incontro tra Fantasia e Musica. Costruzione immaginifica che trae slancio dal linguaggio dei Suoni, collante per tutte le altre Arti utilizzate per la creazione di tre Mondi che non esistono, per farli divenire Racconti e per la loro evocazione in Scena.
Narrativa, Teatro, Danza, Arti Visive: una teoria espressiva enfatizzata ed ingigantita dal potere della Musica.
Questa prospettiva vuole essere, oltre che di impegno artistico, anche di stimolo per una riflessione sul tema dell’Ambiente, nella quale il Paesaggio, naturale e antropico, non è semplice e fissa cornice o statico e immutabile panorama da ammirare, ma luogo vissuto e da viversi per gli Uomini. Spazio e Comunità, in un costante rapporto di reciproca trasformazione estetica, culturale ed identitaria, divengono palcoscenici fruibili, protagonisti artistici che si trasformano in altri Mondi. Per un giorno.
Tre Mondi Immaginari, delineati dalle penne di importanti scrittori, prendono corpo nella Città di Cagliari, in luoghi suggestivi e, a loro modo, ”inusuali” e “inabitati”. Tre Azioni Creative che si offrono come occasione per immaginare, per spingere alla comprensione della Realtà Presente. Tre Specchi attraverso i quali le Arti si combinano e proiettano inquietudini, sogni, allucinazioni, visioni nello Schermo della Realtà, al fine di poterla leggere ad alta voce, da altre prospettive e poterla così conoscere meglio, per acquisire e paragonare nuovi punti di vista per mezzo della Fantasia.
Nasce nel 2015 in seno ai percorsi del musicista Andrea Congia, della Rassegna Significante e dello Staff creatosi intorno a essa, da sempre dedicati allo Spettacolo e alla Parola e alla Musica. Ha lo scopo di liberare le Storie degli Uomini, raccontandole nelle vive performance, facendole viaggiare dalle pagine scritte all’Oralità e all’Azione. Esplora l’Arte, la Cultura, i Territori, i Linguaggi, gli Incontri, in costante sinergia con altre Realtà, nella ferma convinzione che Comunicare significhi Venire alla Luce.
Andrea Congia
Nasce a Cagliari nel 1977. Laureato in Filosofia. Chitarrista, autore e interprete nelle formazioni musicali sperimentali Nigro Minstrel, Mascherada, Antagonista Quintet, Crais Trio, Baska, Hellequin, Orchestrina dei Miracoli, Gastropod, Skull Cowboys, Death Electronics, Fàulas. Da anni prosegue sulla strada della coniugazione tra Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali sardi in particolar modo attraverso la direzione artistica della Rassegna di Spettacolo, dedicata alla Letteratura Sarda, “Significante”. Nel 2015 fonda l’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti di cui coordina le attività e i progetti.
Pietro Picciau
Nato a Monserrato, vive e lavora a Cagliari. È scrittore, commediografo, giornalista. Si è occupato di cronaca per il quotidiano regionale “L’Unione Sarda”. Ha scritto Un uomo in fuga (2000), Il Moderno era Hollywood (2006) e i romanzi di spionaggio La recluta di Aden (2008) e Operazione Babilonia (2010). Per Arkadia Editore, oltre al recentissimo Il principe di Algeri (2018), è coautore dell’antologia La cella di Gaudí (2013), del romanzo storico Le carte del re (2014), in cui introduce le figure di Delbac e Julien de Barras, che poi riprende nell’ideale seguito, Il marchese di Palabanda (2016); sempre nel 2016 partecipa all’antologia di racconti arkadiana Giganti di pietra, con il racconto Il testimone. Tra le sue opere teatrali la commedia Buone notizie (2011), la raccolta di drammi e monologhi Teatro oggi (2011) e i drammi Giommaria Angioy l’esule (2012), Trincea (2012) e La legge di Eleonora (2013).
Soraya Secci
Studia recitazione dal 2010 iniziando il suo percorso formativo al Teatro Massimo con gli attori e registi Lia Careddu, Marco Spiga, Luigi Tontonarelli e Corrado Giannetti, approfondendo le sue conoscenze artistiche con i maestri Emiliana Gimelli e Francesco Origo. Dal 2016 collabora con il Teatro Massimo di Cagliari come assistente alla regia e aiuto organizzativo. Come attrice, ha preso parte allo spettacolo “Zente – Vita nella città” di Karim Galici e al film “Sandahlia – I due volti dell’Anima” per la regia di Fabio Mangroni e Amerigo Porcu. Attualmente è impegnata nelle riprese del docu-fiction Rai per la regia di Antonio Rojk.