Una folla di parenti, amici e colleghi ha salutato ieri pomeriggio il giornalista Cristiano Bandini. Nella parrocchia dell’Annunziata, in Corso Vittorio Emanuele, sono stati celebrati i funerali
LUTTO. Parenti, colleghi e amici del giornalista nella parrocchia dell’Annunziata. Una folla di parenti, amici e colleghi ha salutato ieri pomeriggio il giornalista Cristiano Bandini. Nella parrocchia dell’Annunziata, in Corso Vittorio Emanuele, sono stati celebrati i funerali. Dal 2014 lavorava all’ufficio
stampa della Giunta regionale dove era approdato al termine di un lungo percorso professionale che lo
aveva portato su tutti i fronti del giornalismo: dai microfoni di Radio Press alla carta stampata, fino al web con Tiscali. Esperienze durante le quali a fare da filo conduttore sono stati molti colleghi divenuti col tempo degli amici, gli stessi che ieri hanno affollato la chiesa per dirgli addio. Due di loro – Vito Biolchini e Alberto Urgu – sono intervenuti durante la cerimonia per ricordare i tanti momenti vissuti insieme. Commossi coloro che gli sono stati accanto nelle tappe fondamentali della sua carriera lavorativa e quelli che nell’ultimo anno, il più faticoso, lo hanno sostenuto nella battaglia contro la malattia che Bandini ha affrontato anche grazie all’amore di Maria, la compagna divenuta moglie solo pochi giorni fa, e della piccola Marta. Un carattere mite e forte, una grande passione per la scrittura e per il Cagliari hanno caratterizzato tutta la sua carriera. Sabato, a soli 45 anni, Cristiano Bandini si è spento lasciando un vuoto nella vita delle tante persone che lo conoscevano e ne apprezzavano il carattere e la professionalità. Alla cerimonia di ieri pomeriggio all’Annunziata hanno partecipato anche il sindaco Massimo Zedda, il vicepresidente della Regione Raffaele Paci e altri rappresentanti delle istituzioni.