Secondo appuntamento con la rassegna teatrale per i piccoli organizzata da Il crogiuolo e Le compagnie del Cocomero, presso Il giardino dei sensi di Villacidro
Secondo appuntamento con la rassegna di teatro per i piccoli organizzata da Il crogiuolo e Le compagnie del Cocomero, presso Il giardino dei sensi di Villacidro (via Repubblica 1), martedì 24 luglio 2018, ore 18, andrà in scena “La storia della Sardegna spiegata ai bambini”, una produzione Il crogiuolo, scritta e diretta da Rita Atzeri. In scena Marta Gessa, Antonio Luciano, Giovanni Trudu e Daniela Vitellaro. Lo spettacolo che avvicina mitologia e storia, in modo vivo e partecipato, utilizzando il teatro d’attore, il teatro danza, la narrazione ed il teatro di figura, con maschere ed oggetti. Un narratore evoca con le sue parole i diversi personaggi, che fanno prendere vita a leggende ed avvenimenti storici. I piccoli spettatori assistono così alla nascita dell’Isola Ichusa, per imposizione del piede del Signore, che interviene a sedare un litigio tra Luce e Tenebre; alla formazione della sella del Diavolo nel golgo degli Angeli di Cagliari, in seguito al duello tra Lucifero e l’Arcangelo Michele; alla formazione dei nuraghi, ispirati da Dedalo; allo sbarco di Elena di Troia al seguito di Enea; alla ricerca di una sposa da parte di Nur, discendente del Sardus Pater; alla fondazione di Nora da parte di Norace. Dal mito si passa alla storia, il narratore evoca l’arrivo dei Fenici in Sardegna e poi l’arroganza di Cartagine e la dominazione punica, la presenza dei Romani in Sardegna, per arrivare a parlare di bizantini e vandali, alle soglie del medioevo e qui la narrazione si interrompe. La storia della Sardegna spiegata ai ragazzi è uno spettacolo che avvicina mitologia e storia, in modo vivo e partecipato, utilizzando il teatro d’attore, il teatro danza, la narrazione ed il teatro di figura, con maschere ed oggetti. Un narratore evoca con le sue parole i diversi personaggi, che fanno prendere vita a leggende ed avvenimenti storici. I piccoli spettatori assistono così alla nascita dell’Isola Ichusa, per imposizione del piede del Signore, che interviene a sedare un litigio tra Luce e Tenebre; alla formazione della sella del Diavolo nel golgo degli Angeli di Cagliari, in seguito al duello tra Lucifero e l’Arcangelo Michele; alla formazione dei nuraghi, ispirati da Dedalo; allo sbarco di Elena di Troia al seguito di Enea; alla ricerca di una sposa da parte di Nur, discendente del Sardus Pater; alla fondazione di Nora da parte di Norace. Dal mito si passa alla storia, il narratore evoca l’arrivo dei Fenici in Sardegna e poi l’arroganza di Cartagine e la dominazione punica, la presenza dei Romani in Sardegna, per arrivare a parlare di bizantini e vandali, alle soglie del medioevo e qui la narrazione si interrompe.
Un narratore evoca con le sue parole i diversi personaggi, che fanno prendere vita a leggende ed avvenimenti storici. I piccoli spettatori assistono così alla nascita dell’Isola Ichusa, per imposizione del piede del Signore, che interviene a sedare un litigio tra Luce e Tenebre; alla formazione della sella del Diavolo nel golfo degli Angeli di Cagliari, in seguito al duello tra Lucifero e l’Arcangelo Michele; alla formazione dei nuraghi, ispirati da Dedalo; allo sbarco di Elena di Troia al seguito di Enea; alla ricerca di una sposa da parte di Nur, discendente del Sardus Pater; alla fondazione di Nora da parte di Norace.
Dal mito si passa alla storia, il narratore evoca l’arrivo dei Fenici in Sardegna e poi l’arroganza di Cartagine e la dominazione punica, la presenza dei Romani in Sardegna, per arrivare a parlare di bizantini e vandali, alle soglie del medioevo e qui la narrazione si interrompe.