Appuntamento alle 21 con Claudia Caffagni e Paola Erdas per uno spettacolo che abbraccia musica, letteratura e poesia
Musica, poesia e letteratura sabato 4 agosto a Cagliari per il festival Echi lontani che nell’ultima serata prima della pausa estiva propone uno spettacolo- concerto medievale incentrato sulla vita di Cristina da Pizzano, la prima donna che visse del suo lavoro di scrittrice.
L’appuntamento è alle 21 nella Chiesa di Santa Maria del Monte, dove arrivano Claudia Caffagni (voce, liuto, salterio) e Paola Erdas (clavisymbalum medievale, salterio, voce narrante) che proporranno lo spettacolo La città delle donne.
E’ la storia di Cristina da Pizzano, veneziana di nascita, che, come si legge nelle note di presentazione dell’appuntamento, viene accolta in Francia con la sua famiglia, chiamata alla corte del Re Carlo V il saggio grazie ai talenti e all’erudizione del padre Tommaso, astrologo, fisico, medico.
La città delle donne è un racconto in musica e poesia della sua vita, delle vicende che l’hanno segnata, dalle emozioni, dalle passioni e dalla forza straordinaria di una donna che credeva nelle donne, fiera di appartenere al sesso che possiede il segreto della vita e della forza unito a quello della sensibilità.
Una femminista ante litteram che esercitò il suo credo senza astio, senza forzature, piena di una grazia e una abilità straordinarie che le permisero di conquistarsi, a dispetto delle difficoltà, un posto di importanza e rispetto da parte dei grandi del tempo.
Le musiche che accompagnano il cammino di Cristina sono di autori contemporanei o vicini temporalmente e anche geograficamente alla poetessa. Anonimi, le cui musiche sono tratte da preziosi codici conservati nelle biblioteche, e autori famosi all’epoca come Guillaume du Fay, Guillaume de Machaut e Gilles Binchois che mise in musica un testo di Cristina, un Rondeaux che narra di un Dolore angoscioso, con raffinata e struggente dolcezza: riflesso di questi Secoli di luce artistica e sentimento.
Il concerto sarà poi trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Echi lontani.
Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G. P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, il festival vuole fare riscoprire il prezioso patrimonio della musica antica proponendo concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi di Cagliari. La direzione artistica è affidata a Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.
Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna- Assessorato Spettacolo, Comune di Cagliari- Assessorato Spettacolo, Fondazione di Sardegna.
Biografie artisti
Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale.
Inizia gli studi con Diana Petech e prosegue con Kenneth. Gilbert al Mozarteum di Salisburgo. Attiva anche nel campo della ricerca musicologica, pubblica per la Ut Orpheus di Bologna. I suoi sei CD solistici hanno ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici.
Molte le collaborazioni di Paola Erdas, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale: col liutista Rolf Lislevand; col tablista Shyamal Maitra; col giovanissimo gambista Andrè Lislevand.
Con Su Cantu in sas Laras, spettacolo creato da Sergio Ladu incentrato sulla musica sarda, Paola si produce in veste di attrice e autrice di testi oltre che musicista. Con Claudia Caffagni crea uno spettacolo sulla scrittrice Cristina da Pizzano e una performance su Giovanna d’Arco. Con Daša Grgic è il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e sul respiro della danza.
Paola è cofondatore assieme ad Andrea Lausi del Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer di Trieste.
E’ professore di Clavicembalo nei Conservatori di Messina e Trieste.
Claudia Caffagni ha iniziato lo studio del Liuto sotto la guida del padre all’età di tredici anni. Ha successivamente studiato con Jakob Lindberg – conseguendo il diploma al Royal College of Music di Londra nel 1989 – e con Hopkinson Smith. Ha studiato canto con Elisabetta Tandura. Nel 1994 ha conseguito ‘cum laude’ la Laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia.
Nel 1986 è stata fra le fondatrici dell’ensemble di musica medievale laReverdie con il quale svolge un’intensa attività concertistica e discografica (Arcana), sia in qualità di liutista che di cantante. È stata artista protagonista della rivista Amadeus nel numero di ottobre 2017. Dal 1998 tiene regolarmente seminari e master class in Italia e all’estero, come specialista del repertorio medioevale.
Ha insegnato Liuto medievale e Notationskunde presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen (2008-2015). Attualmente è coordinatrice dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica “C. Abbado” di Milano dove dal 2007 è docente di Musica Medioevale.