Festival dei Tacchi

Il Festival dei Tacchi 2018 e l’anteprima dedicata a Gigi Riva

Il festival dei Tacchi approda a Ulassai, va in scena Max Paiella. Lunedì 6 agosto a Jerzu l’anteprima dedicata a Gigi Riva e agli anni dello scudetto del Cagliari e la Malanova di Ture Magro

Il Festival dei Tacchi arriva a Ulassai, spostandosi da Jerzu dove in mattinata, si è svolto l’incontro “Nei teatri dei paesaggi” dove è stata presentata la nascente omonima rete che ha tra i suoi fondatori il Cada Die Teatro, la Pleiadi Art Production di Colle Brianza (Lecco) e l’associazione culturale Inti di Brindisi.

A Ulassai alle 18 Giancarlo Biffi racconta un’avventura del suo Gufo Rosmarino e i Corvi farlocchi, per i più piccoli e non solo. Alle 19 Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette danno vita al loro Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus, storia di una piccola odissea personale fatta di incontri, di scoperte, di sconfitte e di viaggi, da Bologna alla Francia e dalla Francia al Mediterraneo, alla Spagna, all’Algeria.

Alle 21.30 è la volta di un amico del Festival e grande artista, noto in particolare al pubblico radiofonico con Il Ruggito del Coniglio su Radio 2, Max Paiella, a portare in scena i suoi personaggi con Siete ancora in tempo.

Durante tutte le giornate del Festival intanto prosegue il laboratorio “Memini” tenuto da Salvatore Cantalupo con i ragazzi dei Cuori di Panna Smontata della scuderia di Cada Die Teatro.IL PROGRAMMA DI DOMANI 6 AGOSTO

Dopo l’escursione in bici “Museo a cielo aperto” sulle tracce di Maria Lai curata dall’associazione Sardinia E-motion, la giornata teatrale si aprirà alle 12 a Jerzu con un’anteprima targata Cada Die Teatro Riva Luigi ‘69&’79: il Cagliari ai dì dello scudetto – Studio, un omaggio del regista Alessandro Lay al grande Gigi Riva, che racconta attraverso la figura di Rombo di Tuono, gli anni Settanta in Sardegna.

Alle 17 ci si sposta nella suggestiva location del Canyon Sa Pranedda di Ulassai dove la Pleiadi Art Production mettono in scena Arianna e Teseo. Alla Stazione dell’Arte, alle 19, Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette replicano il loro Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus, storia di una piccola odissea personale fatta di incontri, di scoperte, di sconfitte e di viaggi, da Bologna alla Francia e dalla Francia al Mediterraneo, alla Spagna, all’Algeria. Mentre alle 21.30 in scena ci sarà un grande, giovane, artista, Ture Magro, attore e drammaturgo, vincitore dei Nastri D’argento 2009 e 2011 come sceneggiatore. Tratto dall’omonimo libro di Cristina Zagaria, lo spettacolo Malanova racconta la storia di Anna Maria Scarfò, vittima per anni di violenze e soprusi, non solo fisici. In scena, Ture fa abilmente rivivere i molti personaggi che popolano questa triste storia, calandosi nelle loro vesti, sia nella vocalità, che nelle movenze e negli atteggiamenti.  

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