In scena le compagnie e gli attori semifinalisti del concorso teatrale città di Cagliari e lo spettacolo Passo dopo Passo di Michèle Kramers.
Si parte alle 17,30 con la prima semifinale del Concorso teatrale Città di Cagliari Arte & Natura. Dopo una selezione dei progetti pervenuti la Giuria ha ammesso al concorso sei gruppi di concorrenti. Solo dopo il 26 si conoscerà i nomi dei Finalisti che si esibiranno il 1 settembre e tra i quali verrà nominato il vincitore. La giuria è composta dalla scrittrice Rossana Copez autrice di numerosi libri e testi teatrali, Franco Asole docente di letteratura teatrale francese all’Università di Cagliari, Rosalba Piras attrice, regista e musicista. Per la finale si aggiungeranno Alessandra Menesini giornalista e critica d’arte per l’Unione Sarda, e nel ruolo di Presidente della giuria l’ attrice e regista Bruna Braidotti della Compagnia Arti & Mestieri di Pordenone, pluripremiata per le sue drammaturgie.
Domenica 19 agosto dalle 17,30 alle 20,30 il festival Giardini Aperti, organizzato da Abaco Teatro, si stabilisce al Parco Colle San Michele in via Cinquini nel quartiere cagliaritano di Is Mirrionis. Ormai classico l’appuntamento al bellissimo e panoramico parco ricco di prati, alberi e dove si trova l’anfiteatro in pietra che ospiterà gli spettacoli nazionali e internazionali in cartellone.
Alle 19 al Teatro in Pietra lo spettacolo della serata Passo dopo Passo che vedrà in scena gli attori del Theatre en Vol ,compagnia internazionale di teatro di strada, diretti da Michèle Kramers con le scenografie di Puccio Savioli. Attori: Giacomo Crobe, Marta Gabriel, Michèle Kramers, Emanuela Marchetti, Laura Poru, Giuseppe Savioli, Simona Serra.
Il tema trattato è attualissimo e nel contempo universale; tocca da vicino la cronaca e le nuove realtà migratorie dal sud del mondo, spesso con risvolti drammatici per le persone che scappano a causa di una guerra, per sfuggire a regimi autoritari, persecuzioni, carestie e povertà. Una realtà che rimanda anche al recente passato, quando nel ‘900 molti europei, italiani, sardi andavano alla ricerca di una nuova vita, lavoro e libertà fuori dal proprio paese e che si ripete anche oggi con tanti giovani che scelgono la via dell’emigrazione per cercare fortuna all’estero. In questa dimensione tra locale e globale “Passo dopo Passo” vuole essere un invito al rispetto della dignità delle persone e all’accoglienza, contro ogni forma di discriminazione strisciante e di razzismo, contro la chiusura delle frontiere fisiche e mentali.