Dopo i grandi appuntamenti con Piero Pelù e Cristiano De Andrè, la stagione dei Grandi Eventi di Sardegna Concerti, in collaborazione con Rete Sinis e Dromos, si sposta dal Parco dei Suoni di Riola Sardo all’anfiteatro di Tharros con l’ultima pluripremiata produzione di Elena Ledda.
S’intitola “Làntias” il nuovo progetto discografico di Elena Ledda, protagonista venerdì 24 agosto, ore 21.30, nell’incantevole palcoscenico dell’anfiteatro di Tharros, Cabras, a pochi chilometri da Oristano. Frutto di preziose sinergie e collaborazioni che sintetizzano un percorso artistico che spazia dalla Sardegna al mondo, l’album – prodotto dall’etichetta S’Ard Music – è un’antologia poetica ispirata alle complesse vicende umane che ci circondano e racchiusa in dodici pezzi, alcuni scritti in sardo da Maria Gabriela Ledda (con la partecipazione di Enzo Avitabile per De arrùbiu) e tradotti in musica da Mauro Palmas, Silvano Lobina e Marcello Peghin.
Un disco intenso, in cui musiche e parole viaggiano tra le intricate trame della contemporaneità, senza perdere il legame con le proprie radici. Storie dalle forti tematiche attuali, come quelle che raccontano le quotidiane stragi di innocenti che si perpetuano in ogni parte del mondo (Ses andau e De arrùbiu), le tragedie dei migranti che affollano i nostri mari (Cantu Luxis e Arenas), la violenza che esplode cieca nelle relazioni tra uomo e donna (Bèni). Temi che non possono non sfiorare le corde di un’artista come Elena Ledda, artista che da sempre fa’ del proprio lavoro uno strumento di comunicazione attraverso il quale trasmettere emozioni e offrire spunti di riflessione indicando piccoli lumi (Làntias) di speranza. Làntias, non tralascia infatti i momenti di gioia della vita, i suoni e i colori della festa religiosa popolare dove si rivivono sogni e passioni (Nora); il